Con i suoi strumenti sempre più aggiornati, Facebook è ormai un potente canale di comunicazione tra brand e pubblico. Ma come sapere quali tipi di post sono più utili e quali invogliano a interagire di più? (altro…)
Durante il periodo elettorale, così come ogni volta che un argomento o un fatto dominano l’attualità, Twitter diventa la piattaforma più gettonata dagli utenti per informarsi e confrontarsi. Per questo, dopo aver introdotto una serie di misure per la lotta alla disinformazione, il social di micro blogging ha annunciato una collazione con il Ministero dell’Interno, introducendo un avviso dedicato alle elezioni politiche del 25 settembre prossimo. (altro…)
I social media sono degli strumenti potentissimi che startup, PMI, imprenditori e free lance possono sfruttare per veicolare messaggi e promuovere la propria immagine o attività. Negli ultimi anni TikTok ha deciso di investire molto sulla propria piattaforma per renderla “friendly” e facilmente fruibile da parte delle aziende, motivo per cui accanto a contenuti di puro intrattenimento, sempre più spesso vediamo crescere contenuti di sponsorizzazione e promozione di prodotti e servizi. (altro…)
Nel corso della loro giornata le persone aprono spesso i loro social e approdano continuamente su nuovi siti web. Con utenti così dinamici e smaliziati, la pubblicità deve fare un passo avanti: qui entra in gioco il retargeting. Vediamo cos’è e quali sono i 5 passaggi fondamentali per fare retargeting sui social. (altro…)
LinkedIn è il social network professionale per eccellenza che conta quasi 600 milioni di utenti in tutto il mondo. Il primo approccio al social spesso avviene considerandolo una piattaforma di inserimento, gestione e promozione del proprio Curriculum Vitae. In realtà Linkedin è molto di più: un luogo virtuale dove tessere relazioni, curare la propria immagine, informarsi e aumentare l’autorevolezza del proprio brand. (altro…)
Il sogno di molti è che i propri contenuti di Instagram riescano a essere visualizzati da più persone possibili. La convinzione generale è che gli hashtag influenzino la portata di foto e video e, di conseguenza, si passano ore a ricercare le combinazioni più utilizzate e di tendenza, sperando di raggiungere un pubblico più ampio. Ma questo può davvero aiutare a ottenere maggiore visibilità organica su Instagram? (altro…)
Lanciata lo scorso settembre e ormai conosciuta da tutti, la funzione “Cerca sulla mappa” di Instagram consente di utilizzare l’applicazione per trovare ristoranti, bar, negozi e locali nelle vicinanze. L’obiettivo del social fotografico più famoso è da sempre lo stesso: supportare le piccole imprese locali per farsi trovare dalla maggior parte degli utenti. (altro…)
Ha da poco compiuto un anno Twitter Spaces, il sistema di interazione vocale lanciato dal social di micro blogging, che si ispira al mai decollato Clubhouse, che consente ai business e creator di avviare delle vere e proprie conversazioni tematiche con i propri follower. Dopo questo periodo, tutt’altro che breve, di rodaggio vediamo come funzionano questi “spazi” e come possono tornare utili alle aziende per aumentare l’engagement del proprio pubblico. (altro…)
In risposta all’abbandono degli utenti dal social Facebook per avvicinarsi all’offerta infinita dei brevi video su TikTok, la piattaforma ha introdotto a livello globale i Facebook Reels.
Meta – società proprietaria di Facebook, Instagram, WhatsApp e molto altro – già da tempo ha inserito questa esperienza video su Instagram, dando la possibilità ai creator di esprimersi in più modi per far crescere la propria community e aumentare la possibilità di far vedere i propri contenuti a un target più ampio. I video sono i preferiti dagli utenti, basti pensare che li si guarda metà del tempo che si spende sui social. Reels è il formato di contenuti in più rapida crescita e le aziende dovrebbero essere consapevoli delle potenzialità di questo strumento. (altro…)
La comunicazione efficace pone al centro del della strategia l’interlocutore che si vuole colpire con il proprio messaggio e per chi è nato prima degli anni 2000 è sempre più difficile trovare il giusto appeal per raggiungere la cosiddetta Generazione Z (o Zoomer). I consumatori nati dopo il 1995 (la Gen Z) sono ben diversi dai target Millenials, dalla Generazione X o dai Boomer, sono i cosiddetti “nativi digitali” e la loro modalità di navigazione e di contatto con i brand si sviluppa perlopiù online. (altro…)
