Il font, o carattere tipografico, è un elemento importante nella creazione dell’immagine aziendale: grazie ad esso infatti attribuiamo al brand una personalità e un carattere che difficilmente viene modificato nel tempo. Di conseguenza possiamo affermare che la scelta del font non viene mai lasciata al caso, ma sarà sempre ponderata in base anche alle sue origini. Ogni carattere tipografico ha una storia e un periodo storico di riferimento: più li conosciamo, più siamo consapevoli del loro giusto utilizzo.

Anche per i font, come per qualsiasi altro elemento della comunicazione, esiste ciò che “va di moda” in un determinato periodo. Ma quali sono i font di tendenza per questo 2023? Ne abbiamo selezionati alcuni per voi.

Bull-5

Font Bull 5

Concepito dal designer David Einwaller, il Bull-5 nasce per ricordare lo stile tipografico delle vecchie macchine da scrivere degli anni ’60, in particolare quello associato alle famosissime Olivetti. Per svilupparlo sono stati digitalizzati campioni di carattere stampati da etichette di stampe fotografiche dall’archivio di un giornale degli anni Ottanta. Si prende spunto dal passato per rivolgersi al futuro con uno stile grezzo e meccanico.

Wallop

Font Wallop

Progettato da Martin Vácha inizialmente per Wallop, una rivista di cultura indipendente, ispirato a dei caratteri noti come il Gill Sans, il Cst Berlin West e il Johnstone, viene rilasciato commercialmente nel 2019. Si distingue per i suoi terminali verticali che danno una sensazione di nitidezza in contrasto con la presenza di molte forme arrotondate alternative presenti in particolare nelle lettere “P,R,w,W,m,n”.

Niveau Grotesk

Font Niveau Grotesque

Ispirato ai caratteri classici dell’Ottocento, Hannes Von Döhren basa progettazione del Niveau Grotesk su forme geometriche che, grazie anche alla sua architettura rettilinea, riesce ad avere un impatto reale nelle grandi dimensioni, rimanendo comunque leggibile anche in altri formati formati più piccoli e testi più lunghi, nella stampa o nello schermo. Si definisce un carattere che respira artigianato ed eccellenza, dall’atteggiamento stravagante.

Boogy Brut

Font Boogy Brut

Il Boogy Brut si può definire a tutti gli effetti una famiglia tipografica digitale contemporanea perché non è solo influenzato dalla calligrafia, ma le forme da cui si compone con precisione mettono in luce le qualità strutturali dei modelli scritti a mano, eliminandone le imperfezioni artigianali causate dagli strumenti di scrittura o dalla trama della carta. Julien Priez, alias Boogy Paper, ha deciso di rendere questo font libero da qualsiasi riferimento a dei modelli in particolare permettendo di dare sempre un aspetto originale alle opere.

BN Ombre Moderne

Font BN Ombre Moderne

BN Ombre Moderne è la versione moderna del classico “Motter ombra”, originariamente progettato da Othmar Motter nel 1973 e digitalizzato da Linotype.
Brandon Nickerson ha utilizzato cerchi geometrici e forme a goccia, rimodellando completamente alcune lettere per creare questo font ispirato agli anni ’70.