Ogni clic racconta una storia. E se si mettono insieme miliardi di clic, si ottiene una mappa dettagliata di ciò che interessa (davvero) agli utenti online. La classifica dei siti più visitati al mondo e in Italia offre uno spaccato interessante sulle abitudini digitali e sui grandi attori che guidano il traffico globale.

I numeri globali: Google regna (ma l’AI sale)

Secondo i dati aggiornati da Similarweb (maggio 2025), Google.com mantiene saldamente il primo posto tra i siti più visitati al mondo, con oltre 85 miliardi di visite mensili. A ruota seguono YouTube e Facebook, ma la vera novità è l’ingresso di ChatGPT.com nella top 5, segno di un uso sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale anche tra i non addetti ai lavori.

Top 10 siti più visitati al mondo (maggio 2025)

  1. google.com
  2. youtube.com
  3. facebook.com
  4. instagram.com
  5. chatgpt.com
  6. x.com (ex Twitter)
  7. baidu.com
  8. wikipedia.org
  9. reddit.com
  10. yahoo.co.jp

Un mix tra motori di ricerca, social network, piattaforme AI, e-commerce e siti di informazione: la classifica riflette un ecosistema digitale in cui pochi player monopolizzano la maggior parte del traffico globale.

Italia: tra colossi globali e media tradizionali

Anche in Italia il panorama è dominato dai big internazionali. Google, YouTube e Facebook guidano la classifica, ma a seguire compaiono portali locali come repubblica.it e ilmattino.it, a conferma di una certa attitudine italiana a informarsi attraverso testate storiche.

Top 10 siti più visitati in Italia (maggio 2025)

  1. google.com
  2. youtube.com
  3. facebook.com
  4. google.it
  5. amazon.it
  6. instagram.com
  7. wikipedia.org
  8. repubblica.it
  9. ilmattino.it
  10. libero.it

A distinguersi nella classifica italiana è la presenza di più portali di informazione, segno che la fruizione di notizie resta un’abitudine solida tra gli utenti.

Perché questi dati contano (anche per chi fa impresa)

Conoscere i siti più visitati non è solo una curiosità: può offrire insight concreti per chi lavora nel marketing digitale, nella comunicazione o nello sviluppo di nuovi progetti online. Ad esempio:

  • Pianificazione: sapere dove si concentra il traffico permette di scegliere i canali giusti per l’advertising.
  • Contenuti: capire cosa cercano gli utenti aiuta a modellare copy, visual e format più efficaci.
  • Trend: la rapida ascesa di ChatGPT.com è un indicatore forte di come l’interazione uomo-macchina stia entrando nella quotidianità digitale.

Una rete sempre più centralizzata

Il dato più evidente? Il web continua a concentrarsi intorno a un numero limitato di domini. Piattaforme come Google, YouTube, Instagram e ChatGPT catalizzano miliardi di visite ogni mese. Per le realtà emergenti, il compito è quello di ritagliarsi uno spazio in nicchie verticali, investendo in contenuti di qualità, community e fiducia.