PageRank è un algoritmo utilizzato da Google per determinare l’importanza di una pagina web. Nel 2006 Google ha sostituito l’originale PageRank e negli anni successivi ha continuato ad aggiornare il proprio algoritmo. Una versione di PageRank è ancora in uso su Google, costruita sulla base dei molti fattori che, oggi, influenzano il modo in cui Google determina la classifica di una pagina.
Google PageRank assegna un punteggio a ogni pagina in base al percorso che, attraverso collegamenti e link interni, porta dalla pagina a un’altra. Più un contenuto è vicino, in termini di collegamenti ipertestuali, a una pagina dalla qualità rilevata come alta, più anch’essa ne guadagnerà in termini di PageRank. Anche per questo l’attività di link building è così importante per un sito web.
Principi di base di Google PageRank
1. Linking
Il principio fondamentale del PageRank è che le pagine web con molti link in entrata, soprattutto se ricevuti da altre pagine importanti, sono considerate più autorevoli e quindi ottengono un punteggio più alto. Ogni link verso una pagina viene visto come un voto di fiducia.
2. Distribuzione dei Punteggi
Il PageRank di un contenuto è suddiviso tra tutte le pagine verso cui essa linka. Questo significa che un link da una pagina con un alto PageRank ha più valore rispetto a un link da una pagina con un PageRank basso.
3. Random Surfer Model
L’algoritmo assume che un utente di internet navighi casualmente da una pagina all’altra. Il PageRank calcola anche la probabilità che un utente casuale si trovi su una determinata pagina.
Impatto sull’SEO
Il PageRank influisce sul posizionamento delle pagine web nei risultati di ricerca. Avere link di qualità da siti autorevoli può quindi contribuire anche a un miglior posizionamento nei risultati di ricerca di Google.
Criticità del PageRank
Alcune delle migliori qualità di PageRank possono rappresentare tuttavia delle limitazioni, o anche dei risvolti negaviti.
1. Ambito limitato
Il metodo di Google rischia di togliere spazio ai siti di alta qualità che sono molto di nicchia. Google è stato creato con la consapevolezza che la maggior parte degli utenti non guarderà oltre la prima manciata di risultati di ricerca. I suoi algoritmi sono progettati per mostrare i risultati di qualità più elevata in cima alla SERP, non per classificare ogni pagina pertinente sul web.
2. Può essere manipolato
Dall’introduzione di PageRank, i proprietari di siti hanno cercato di manipolare le classifiche delle loro pagine acquistando o scambiando link. Google chiama questo “link spam“, il che è una violazione diretta delle sue politiche. Google ha modificato il suo algoritmo nel corso degli anni per rilevare automaticamente i link sospetti e classificare quei risultati più in basso (o rimuoverli completamente dalla SERP). A causa del rischio che comporta, acquistare e vendere backlink è molto meno popolare rispetto al primo periodo di operatività dell’algoritmo di Google, ma la pratica continua ancora oggi.
3. Favorisce le pagine più vecchie
Più a lungo una pagina è in circolazione, più è probabile che le persone vi abbiano fatto un link, poiché i link si accumulano nel tempo. Ma i contenuti “maturi” non sono necessariamente migliori. Ciò può portare a link obsoleti nella SERP. Per combattere questo, Google ora dà priorità ai contenuti più recenti per determinati argomenti: se una parola chiave innesca determinati segnali, ovvero “la query merita freschezza”, il motore di ricerca mostrerà automaticamente i risultati più recenti.
Migliorare il PageRank
Come su tutti gli aspetti che riguardano la SEO, anche il PageRank può essere curato e migliorato. Di seguito tre consigli semplici e rapidamente applicabili!
1. Creazione di contenuti di qualità
Contenuti utili e rilevanti attraggono naturalmente link da altri siti web.
2. Link building
Strategie come guest blogging, partnership e la promozione di contenuti possono aiutare a ottenere link da siti autorevoli.
3. Ottimizzazione interna
Assicurarsi che il proprio sito abbia una struttura di link interna ben organizzata per distribuire efficacemente il PageRank.
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