Nel mondo del marketing digitale, individuare il giusto influencer per la propria azienda è diventato un passaggio cruciale per costruire una strategia efficace.
L’influencer marketing è cresciuto notevolmente nel corso degli anni e il suo successo è facile da capire, si tratta di un passaparola digitale che può essere utilizzato da qualsiasi tipo di attività.
Esistono diversi tipi di influencer: nano, micro, macro e mega. Oggi, con un pubblico social sempre più alla ricerca dell’autenticità, quelli su cui puntare maggiormente sono i micro e macro-influencer.
Come si differenziano micro-influencer e macro-influencer?
Micro-influencer e macro-influencer sono le opzioni tra le quali scegliere: entrambi offrono vantaggi specifici ma la differenza sta negli obiettivi del brand e il pubblico che si vuole raggiungere.
Micro-influencer: autenticità e connessione diretta
I micro-influencer hanno solitamente un seguito compreso tra 10.000 e 100.000 follower. Sono conosciuti per il loro alto tasso di coinvolgimento, che va in media dal 7% al 20%, e per avere un rapporto autentico con la loro community nonostante il numero di follower non sia elevato. Proprio per questo il loro engagement risulta più basso e le impressioni totali di una campagna limitate, ma raggiungono un pubblico più mirato.
Collaborare con un micro-influencer è ideale per tutte quelle aziende/brand che puntano alle nicchie di mercato o che desiderano instaurare un legame diretto con il pubblico. Infine, il costo è sicuramente inferiore a quello dei macro-influencer, rendendoli una scelta accessibile per piccole e medie imprese.
Macro-infuencer: ampia visibilità e status di celebrità
I macro-influencer hanno più di 100.000 follower e tendono a essere persone note, che hanno un certo impatto visivo, come atleti, celebrità, ecc. Grazie alla loro popolarità, qualsiasi prodotto o servizio venga sponsorizzato può raggiungere una larga portata, anche a livello globale. Sicuramente se il tasso di coinvolgimento in questo caso risulterà più basso, il numero di persone che invece vedrà il contenuto sarà decisamente più elevato e diversificato. Proprio per questo la probabilità che i loro contenuti diventano virali risulterà più alta e si avranno maggiori possibilità di trovarli, per esempio, sulla parte “esplora” di Instagram.
Tuttavia collaborare con un macro-influencer, a differenza di un micro-influencer, richiede un budget significativo che a volte sono le grandi aziende hanno.
Qual è la scelta giusta?
Se l’obiettivo della collaborazione è quella di costruire una connessione profonda con il pubblico e lavorare in un settore di nicchia, i micro-influencer rappresentano una soluzione vincente. Se invece l’obiettivo è aumentare velocemente la consapevolezza del brand su larga scala, i macro-influencer sono la scelta più adeguata.
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