Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Quante volte ti sarà capitato di cliccare su un bottone “prenota” o “iscriviti” o “scarica” all’interno di un sito, una campagna social, una landing page: ecco, in tutti quei casi la call to action costruita apposta per te ha funzionato! Per definizione una call to action (spesso abbreviata in CTA) si riferisce a uno strumento progettato per sollecitare l’utente a eseguire con immediatezza una determinata azione. Le tecniche messe in campo per la costruzione di questa tipologia di contenuto si rifanno ai principi del marketing persuasivo e del persuasive copywriting.

Chiamata, invito, spinta a compiere un’azione: ecco l’obiettivo primario di una qualsiasi call to action. L’elevata quantità di contenuti che circolano in rete rendono sempre più a rischio d’inefficacia le campagne web e, proprio per questo, è di fondamentale importanza dare il giusto peso alle call to action e saperle progettare e costruire in base al contesto e allo strumento prescelto. I campi di applicazione di una call to action possono essere vari: siti web, social, campagne a pagamento, landing page, annunci, DEM, ecc. Ma ciò che rimane costante è l’obiettivo di spingere l’utente a compiere un’azione con immediatezza e convinzione.

Ad accomunare le varie tipologia di call to action sono anche alcune caratteristiche fondamentali che riguardano sia l’aspetto grafico che quello contenutistico. Per essere sicuro di utilizzare inviti all’azione efficaci segui questi semplici consigli:

  1. Utilizza un messaggio chiaro e sintetico
    Il contenuto testuale della tua call to action non deve assolutamente essere lungo o di difficile comprensione poiché l’utente potrebbe sentirsi confuso o non abbastanza invogliato a cliccare e quindi convertire.
  2. Utilizza l’imperativo
    Ogni call to action che si rispetti comincia con un verbo coniugato all’imperativo come, ad esempio, “clicca”, “iscriviti”, “scopri” o “scarica”. Questo permette all’utente di individuare subito qual è l’azione da compiere e di sentirsi guidato nei passi successivi, senza bisogna di dover pensare a cosa fare.
  3. Occhio alla grafica!
    Come in tutte le cose anche l’occhio vuole la sua parte e, soprattutto in questo caso, è proprio l’aspetto visivo a giocare un ruolo da protagonista. Colore, forma, dimensione e font del bottone che contiene la call to action devono essere ben studiati tenendo conto del contesto, del fine e del target. Per mettere ben in evidenza la tua call to action utilizza colori a contrasto con lo sfondo e posizionala in modo che possa essere identificata subito, senza bisogno di leggere ciò che le sta intorno.
  4. Scegli la posizione giusta
    La call to action può occupare spazi diversi a seconda del contesto di applicazione ma tieni sempre presente che deve essere ben visibile non appena l’utente atterra sulla pagina di riferimento. Per questo si dice che ogni invito all’azione dovrebbe essere posizionato above the fold: in alto, nella prima parte della pagina, così da non lasciare scampo all’occhio dell’utente che, in qualsiasi caso, la vedrà. Se stai costruendo un landing page (principale campo d’azione delle call to action) tieni presente che un solo bottone di invito all’azione non è sufficiente: ripetilo anche in fondo alla pagina, così da acchiappare anche gli utenti più indecisi.
  5. Stimola il senso d’urgenza
    “Ora”, “subito”, “solo 2 posti rimasti”, “ultime ore” sono tutti esempi di costrutti usati per far percepire all’utente che quell’azione la devono compiere immediatamente, senza tempo da perdere per pensare se sia giusto oppure no. Fai attenzione, però, a utilizzare una formula che sia coerente con il contesto della tua campagna o landing page e, soprattutto, corretta verso i tuoi utenti: va bene stimolare il senso di urgenza ma non eccedere con la finzione!

Per creare call to action di successo è importante sapere riconoscere qual è il bisogno dell’utente che visualizzerà il tuo contenuto, così da spingerlo a compiere esattamente quell’azione facendogli pensare a un grande beneficio acquisito. Prima di costruire il tuo invito all’azione pianifica attentamente tutta la campagna e costruiscila poi con consapevolezza e conoscenza del tuo target e del tuo obiettivo.

Attenzione! Una call to action ben studiata perde di ogni effetto se il contenuto e l’aspetto della pagina che la contiene non è curato allo stesso modo. Fornisci all’utente le informazioni necessarie a compiere quell’azione anche con testi, immagini, colori e layout che supportino il bottone di call to action ponendolo in evidenza e allo stesso tempo lo rendano il più naturale possibile: nonostante tutto ciò che l’utente vede sia frutto di un’attenta costruzione pianificata, deve comunque percepire di aver compiuto quell’azione nella piena libertà di scelta e non perché è stato persuaso dal contesto.