Vi è mai capitato di andare al supermercato per comprare qualcosa e non sapere esattamente in quale corsia si trovasse? Oppure fare un giro in qualche centro commerciale e aver bisogno di andare al bagno? Sicuramente ci siamo passati tutti, ma fortunatamente il nostro inconscio e la nostra esperienza ci spingono ad affidarci alla segnaletica aziendale, anche detta wayfinding.
Spesso non facciamo caso a come sia disegnata o disposta all’interno dei punti vendita ma, soprattutto per quelli di grandi dimensioni, diamo per scontato che ci sia.
Proviamo invece a rovesciare l’esempio: stiamo cercando di acquistare un nuovo mestolo all’Ikea e improvvisamente ci accorgiamo che l’intera segnaletica aziendale è sparita. Sicuramente ci pervaderà un senso di disagio iniziale che ci farà cercare un addetto a cui poter chiedere informazioni, salvo scoprire poi che tutte le altre persone hanno avuto la stessa idea. Ecco che a questo punto diventiamo anche spazientiti, d’altronde dovevamo prendere un misero mestolo. E cosa facciamo? Ovviamente ce ne andiamo.
Ecco perché il wayfinding, per quanto banale possa sembrare non deve essere sottovalutato! L’esempio di prima ci fa capire una sua prima importante funzione: è lo strumento con cui un punto vendita guida i suoi clienti verso le loro necessità. Una persona “abbandonata” sicuramente si ricorderà dell’esperienza negativa vissuta e non consiglierà ad amici e parenti quel negozio, grande magazzino o fiera che sia.
Wayfinding è una disciplina del Graphic Design Ambientale (Environmental Graphic Design – EGD), settore nato negli ultimi 40 anni, che prevede la pianificazione e comunicazione di informazioni su oggetti all’interno di uno spazio e che ne ha fatto emergere un’altra importante funzione.
Le imprese che lo adottano valorizzano e affermano la personalità del marchio proprio perché contribuiscono a raccontarlo visivamente.
Vediamo un esempio pratico di segnaletica aziendale
La segnaletica aziendale del reparto pediatrico del centro di ricerca sul cancro di Blokhin, in Russia, sfrutta la giocosità, portando animali gialli amichevoli, che possono essere visti da lontano, creando per i pazienti un’atmosfera più allegra in un luogo emotivamente forte. Gli animali della giungla adottano posizioni divertenti, sorridono e parlano ai pazienti.
La segnaletica aziendale o wayfinding è importante quindi per due aspetti: con i suoi colori, forme e testi appositamente studiati da un designer, non solo vuole comunicare l’essenza del brand ma vuole anche far vivere ai suoi clienti un’esperienza immersiva che lo accompagna lungo il tragitto nello spazio fisico, creando così una relazione di fiducia reciproca.
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