Ultimo aggiornamento 17 Giugno 2024 di Alessandra
Quando si scrivono articoli per il web, non è solo necessario creare contenuti di qualità che siano accattivanti per il lettore, ma dobbiamo ricordarci di ottimizzarli per i motori di ricerca utilizzando tutti gli elementi di editing testuale a disposizione, compresi il grassetto e il corsivo.
Qual è la differenza tra grassetto e corsivo?
Uno degli aspetti che viene spesso trascurato ma che potrebbe essere molto utile per migliorare il contenuto da pubblicare è l’uso del grassetto e del corsivo. Non solo con l’obiettivo di facilitare l’esperienza dell’utente, ma nella consapevolezza di influenzare positivamente la SEO del sito, con posizionamenti migliori nei risultati di ricerca.
Negli editor di testo dei principali CMS, il grassetto è un elemento di formattazione, indicato con una B maiuscola, che serve per rendere le parole più spesse e più scure rispetto al testo normale. Lo sguardo del lettore, in questo modo, potrà rilevare più facilmente le informazioni, migliorando la leggibilità del testo ed evidenziando i concetti chiave per evitare che finiscano in sordina.
Il corsivo, indicato con una I inclinata, inclina leggermente le parole del testo verso destra, dandone un aspetto diverso rispetto al normale. Di solito viene utilizzato per le citazioni, per i termini stranieri, per i titoli di opere o semplicemente per esprimere un tono di voce differente. In breve, serve per differenziare una parola o una frase all’interno di un contesto più ampio.
Come utilizzare il grassetto e il corsivo negli articoli?
Ecco alcuni suggerimenti su come utilizzare al meglio il grassetto e il corsivo per ottimizzare al meglio i vostri articoli:
- Separare le parole chiavi. Una volte individuate le parole chiavi nel testo, utilizza il grassetto e il corsivo per evidenziarle. Questo non solo rende più facile per gli utenti individuare le informazioni rilevanti, ma permette anche ai motori di ricerca di rilevare l’importanza di quei termini all’interno della pagina.
- Utilizza titoli e sottotitoli. Usare il grassetto e il corsivo nei titoli o sottotitoli evidenzia i concetti chiave. Gli argomenti legati al contenuto permettono ai motori di ricerca di comprendere meglio la struttura e il contesto della pagina.
- Definizioni e citazioni. Quando inserisci nel testo nuovi concetti, definizioni o citazioni, tieni in considerazione l’uso del corsivo per evidenziarli. Questo, che oltre a catturare l’attenzione del lettore, indica ai motori di ricerca che si tratta di informazioni rilevanti.
- Utilizzo dell’elenco puntato. Si può utilizzare il grassetto e il corsivo anche nei punti elenco per evidenziare le parole chiave. In questo modo il contenuto sarà più ritmato e di facile lettura e allo stesso tempo i motori di ricerca ottimizzeranno i concetti più importanti del tuo articolo.
In conclusione, l’uso del grassetto e del corsivo è importante sia per migliorare l’esperienza dell’utente, ma anche per l’ottimizzazione della SEO per i motori di ricerca. Fondamentale, in ogni caso, è ricordare che per massimizzare l’impatto del tuo contenuto online è necessario utilizzare questi due stili di formattazione di testo in maniera moderata e naturale, onde evitare di apparire poco professionale.
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