Stabilire se Google Ads sia conveniente per una qualsiasi azienda è estremamente soggettivo. Nessuno può rispondere in senso assoluto, si possono però analizzare i fattori da considerare per capire se sia adatto al tuo business.
Prima di poter rispondere alla domanda: “ha senso utilizzare una sponsorizzazione su Google per promuovere la mia azienda”, proviamo quindi ad analizzare, in generale, vantaggi e svantaggi di Google Ads.
Pro e contro di Google Ads
Vantaggi:
- Intenzione di acquisto
Google Ads permette di raggiungere gli utenti nel momento di massima intenzione di acquisto, grazie al targeting per parole chiave. Ricordiamo che l’89% dei percorsi di acquisto inizia con un motore di ricerca.
- Risultati rapidi
La SEO è fondamentale per ogni azienda, ma può richiedere settimane o mesi per ottenere risultati significativi. Gli annunci di ricerca a pagamento, invece, appaiono immediatamente.
- Visibilità
Gli annunci di ricerca non solo compaiono in alto nella SERP, ma i motori di ricerca sono anche il canale principale utilizzato dai consumatori per la ricerca online sui brand. Google è, di gran lunga, il motore di ricerca più utilizzato, con una quota di mercato del 92%. La pubblicità su Google è quindi un ottimo modo per raggiungere chi cerca non solo prodotti e servizi, ma anche brand, sia il nostro che quelli dei competitor.
- Misurabilità
Come la maggior parte delle forme di marketing digitale, la piattaforma Google Ads fornisce risultati quantificabili. Puoi così capire quali annunci, offerte, parole chiave e landing page funzionano meglio.
- Formati multipli
Google Ads non offre solo annunci di ricerca. Esistono diversi formati, ognuno con un ruolo chiave nelle diverse strategie di marketing.
- ROI (Return On Investment)
La natura dell’asta di Google Ads consente di pagare il minimo possibile per un clic su di un annuncio. Il pagamento avviene solo quando qualcuno lo clicca, e in media il PPC (Pay-Per-Click) offre un ritorno di $2 per ogni $1 investito. Google sostiene addirittura che Google Ads possa produrre un ROI di $8.
Svantaggi:
- Costi bassi non garantiti
Pagare il prezzo più basso per un clic non equivale a un prezzo effettivamente basso. Si paga in base ai competitor, e alcune parole chiave possono essere piuttosto costose. Google Ads è uno dei migliori canali di marketing, e con l’aumento degli utenti, diventa sempre più competitivo e costoso.
- Manutenzione
Il costo delle campagne dipende da vari fattori, tra cui l’efficacia nell’ottimizzare gli annunci. Gestire correttamente un account Google Ads significa strutturare correttamente l’account, fare ricerche sulle parole chiave e monitorare e modificare costantemente i dati.
- Automazione non significa mani libere
L’intelligenza artificiale è presente, ma bisogna sapere come utilizzarla e interpretare le informazioni che fornisce. In genere, l’applicazione automatica delle raccomandazioni non è consigliata.
- Curva di apprendimento
La piattaforma Google Ads è in continua evoluzione, e nonostante le nuove funzionalità che la rendono più facile da usare, può essere complicata da imparare. Esistono corsi gratuiti di formazione, ma c’è comunque una curva di apprendimento. Inoltre, la grande quantità di funzionalità aumenta il rischio di errori.
Google Ads fa per me? Come Scoprirlo
Come abbiamo visto, i pro e i contro di Google Ads sono solo la punta dell’iceberg. Come già sottolineato, non possiamo fornire una risposta universale, ma possiamo raccogliere una serie di domande utili a decidere se Google Ads sia davvero adatto al nostro business.
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Cosa voglio che Google faccia per me?
Partiamo dall’obiettivo finale, perché Google Ads può fare molte cose, ma anche molte altre no.
Google Ads può, per esempio: farci apparire nelle ricerche per brand, prodotti o servizi, far apparire nelle ricerche per i concorrenti, raggiungere potenziali clienti attraverso il targeting per audience e persona e promuovere un negozio fisico a chi si trova nelle vicinanze.
Quello che invece non può fare è: garantire vendite o lead, garantire che le vendite o i lead ottenuti siano profittevoli, rubare clienti ai competitor, pubblicare annunci sui siti web dei concorrenti, migliorare il posizionamento organico del sito.
Fondamentale, dunque, è avere aspettative realistiche rispetto allo strumento.
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Qual è il tuo scenario di profittabilità?
Indipendentemente dagli obiettivi con Google Ads, esistono diversi scenari di profittabilità che si possono incontrare. Ogni caso individuale è influenzato da una vasta gamma di fattori, alcuni dei quali si possono controllare, altri no. Competizione del settore, costo per clic, tasso di conversione del sito web, ecc. sono alcuni esempi.
Così come è impossibile rispondere alla domanda se Google Ads valga la pena per qualsiasi azienda, non si può dire quale sarà scenario di profittabilità. L’unico modo per scoprirlo è iniziare e vedere ciò che accade.
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Quali sono i costi iniziali?
Oltre alle implicazioni finanziarie, di brand e a lungo termine della pubblicità su Google, è importante calcolare anche i costi iniziali associati a un account nel calcolo del “vale la pena”. Indipendentemente da quanto si considera di ammortizzarli, ci saranno dei costi iniziali. Potrebbero semplicemente non essere così chiari sin da subito.
Una variabile certamente importante, nel considerare i costi di avvio è anche quelli di mantenimento, è ricordarsi di non monitorare solo il budget vivo di campagna ma anche il compenso della persona (o le persone) impiegate nel quotidiano monitoraggio e aggiustamento degli Adv.
In generale, possiamo dire che quasi ogni azienda può ottenere qualche forma di beneficio da Google Ads, è importante però comprendere le componenti che entrano in gioco nell’avvio, nella costruzione e nel mantenimento di una solida strategia Adv su Google.
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