Il Bonus Fiere è un incentivo per tutte le imprese nazionali che nel periodo tra luglio 2022 e dicembre 2022 hanno partecipato o parteciperanno alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Gli eventi per cui si può beneficiare del contributo sono stati individuati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e coprono tutto il territorio nazionale e diversi settori merceologici. La misura, per cui sono stanziati 34 milioni di euro per l’anno 2022, rientra nel quadro normativo del cosiddetto “Decreto Aiuti”, volto a sostenere anche le imprese con iniziative di supporto diretto anche su iniziative di marketing e promozione come fiere ed eventi. Il bonus potrà coprire fino al 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 10.000 euro.

Chi può richiedere il Bonus Fiere?

Possono richiedere il contributo tutte le aziende con sede operativa nel territorio nazionale che partecipano alle manifestazioni internazionali di settore presenti nel calendario approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

Come si richiede?

Le domande vanno presentate dal legale rappresentante dell’impresa attraverso procedura informatica sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dal dalle ore 10:00 del 9 settembre 2022. A seguito della compilazione della domanda sarà necessario presentare l’istanza di rimborso. Per finalizzare l’ottenimento del Bonus Fiere, dovranno essere successivamente presentate le fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, con il relativo dettaglio e l’attestazione di pagamento delle stesse.

ATTENZIONE: Il buono fiere è assegnato dal Ministero sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande

Quali spese si possono rendicontare?

Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse, le spese relative alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:

  • spese per l’affitto degli spazi espositivi comprese eventuali quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse le spese relative a imposte e tasse. L’IVA è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

ATTENZIONE: Il bonus fiere è assegnato dal Ministero sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande

Se vuoi aderire al Bonus Fiere e cerchi qualcuno che segua la partecipazione della tua azienda alle fiere per cui è richiesto, Puntoventi è a disposizione per supportarti in tutte le fasi, dall’organizzazione alla rendicontazione del progetto!