Dall’inizio della pandemia abbiamo assistito al fenomeno delle applicazioni e alla loro espansione.

Si sa che non esiste ancora un’app che permetta di preparare la colazione e portarla a letto la domenica mattina ma si può affermare che dall’intrattenimento al pagamento presso i negozi più attrezzati le applicazioni possono svolgere ormai la maggior parte delle cose. Diventate ormai come il partner perfetto, se progettate nel modo giusto e scaricate in grandi quantità permettono una crescita anche molto importante del business aziendale.

In generale, le applicazioni agiscono catturando la nostra attenzione e mantenendo alto l’interesse rendendo il rapporto con loro sempre più attraente ed emozionante.

Desktop vs App: quali differenze ci sono?

Molto spesso l’utilizzo di un personal computer è associato all’ambiente di lavoro. Per questo motivo la realtà che si ha attraverso un’app su smartphone è totalmente diversa dall’esperienza desktop.

Quanti si rilassano sul proprio divano con il cellulare in mano a visualizzando e scorrendo le app preferite? Con queste si riesce a creare un’intimità fisica che con il computer non si potrebbe raggiungere, grazie anche allo scorrimento sullo schermo rispetto al click del mouse. Il coinvolgimento è maggiore, la user experience aumenta, il legame che si crea è più forte e coerente e si è più propensi agli acquisti grazie alla vicinanza emotiva.

In sostanza, se diverte e svolge il compito per cui è stata creata, allora si può considerare un’app di successo.

App sempre più efficaci, perché?

Le esperienze digitali sono aumentate rapidamente a causa della pandemia globale. Le aziende, consapevoli di questo cambiamento, hanno aggiornato le proprie app cambiandone i servizi e introducendone di nuovi.

Considerate oggi fonti di profitto sempre più importanti, secondo uno studio condotto dal team Google, le applicazioni non solo aumentano le vendite complessive ma consentono anche di raccogliere dati sui clienti in modo da individuarne le tendenze velocemente.

Utilizzandole nel modo giusto, le app riducono quindi la necessita di interazioni in negozio. Questo porta a vantaggi come il rispetto del distanziamento sociale, elemento fondamentale per le aziende.

Come creare un’app di successo?

Sicuramente devono esserci un’ottima idea di base e uno studio approfondito sul perché gli utenti dovrebbero scaricare e utilizzare l’app, rimanendole poi fedeli.

Passo successivo è capire come sostenere economicamente il progetto. Si possono valutare tre modelli di business:

  • creazione di un’applicazione scaricabile a pagamento;
  • creazione di un’applicazione gratuita con pubblicità al suo interno;
  • creazione di un’applicazione con download gratuito ma con acquisti al suo interno.

Avere un’app integrata con i social network, con geolocalizzazione e con possibilità di lasciare recensioni è importante per l’efficacia. L’interfaccia deve essere più familiare possibile per gli utenti con una comunicazione chiara.

Come capire se gli utenti sono coinvolti a tal punto che raccomandino l’app ad amici e parenti?

Per capire se un utente consiglierebbe un’azienda ad amici e parenti occorre studiare un parametro di soddisfazione del cliente che indica la fedeltà dei clienti, il Net Promoter Score (NPS). Più alto sarà questo indice, più l’azienda avrà un’ottima raccomandazione.

Un’indagine NPS parte dal questionario soddisfazione cliente (da 0 a 10) dal quale si ricavano tre categorie principali:

  • Detrattori (da 0 a 6): clienti non soddisfatti che non raccomanderanno l’azienda e potrebbero anche sconsigliare i suoi servizi;
  • Passivi (da 7 a 8): clienti sensibili alla concorrenza che non necessariamente raccomanderebbero l’azienda; hanno posizione neutrale e trascurabile per il calcolo NPS;
  • Promotori (da 9 a 10): clienti più soddisfatti e attivi, propensi a consigliare l’azienda a conoscenti.

Il calcolo NPS deriva dalla sottrazione della percentuale dei Promotori da quella dei Detrattori. Scopo è alzare il proprio NPS confrontandolo con lo standard del settore.

Fidelizzare il cliente tramite l’app

Colpire e corteggiare il cliente sono passaggi fondamentali per arrivare alla fidelizzazione. Per questo, l’esperienza utente deve essere ottimale.

I clienti spesso scaricano le app, le provano e poi le eliminano perché non trovano quello che cercano. 

Il coinvolgimento inizia già dallo store: aiutare gli utenti a capire quali saranno i vantaggi che si avranno con l’utilizzo dell’app, piuttosto che le sue funzioni, porta a una maggiore probabilità che rimangano coinvolti più a lungo.

Quali strategie adottare?

  • evitare errori come l’invio fastidioso di e-mail e comunicazioni eccessive è fondamentale per non perdere il cliente; bisogna capire le esigenze dell’utente per dargli ciò di cui ha bisogno, limitandosi alle sue necessità;
  • dotare la propria app di funzioni avanzate come chat, servizio clienti o recensioni utenti è sempre un’ottima strategia;
  • comunicare le migliorie di volta in volta ai propri utenti come nuove funzioni o ottimizzazioni sulla sicurezza;
  • cercare sempre di migliorarsi e capire i bisogni degli utenti sta alla base del marketing: dopo l’installazione cominciare una fase di monitoraggio dove si cerca di capire come gli utenti interagiscono con l’app aiuta a capire quali miglioramenti apportare e quali cose eventualmente cambiare.