L’insieme delle tecniche per creare e condividere contenuti testuali e visuali pertinenti intorno a un marchio o prodotto: ecco come si può brevemente definire il content marketing. Ma quali sono gli errori più comuni in questo ambito e come fare per evitarli? Proviamo a elencarli sinteticamente.

1) Non utilizzare dati e approfondimenti per costruire la propria strategia di contenuti

Certo, è fondamentale creare contenuti ad hoc, ma lo è altrettanto controllare quali contenuti abbiano un buon rendimento e quali no. Il rischio altrimenti è quello di creare contenuti che generano pochi risultati perché non in sintonia con il proprio target di clienti.

Per lo stesso motivo, sarebbe un errore non utilizzare le informazioni che profilano il pubblico: conoscerlo, sapere che cosa lo attrae e quali necessità ha, aiuterà a formulare la strategia di contenuto.

Se si notano traffico di qualità inferiore, frequenze di rimbalzo elevate e tassi di conversione bassi è probabile che si stia commettendo questo errore.

2) Non avere un processo di revisione dei contenuti

Molte aziende commettono l’errore di creare un contenuto e poi pubblicarlo direttamente sul proprio sito web, blog o sui canali social senza nemmeno controllarlo o senza farlo revisionare a un collaboratore.

Un processo di revisione dei contenuti può garantire che i contenuti che vengono pubblicati corrispondano al proprio brand, nonché che non siano presenti errori e imprecisioni.

3) Utilizzare ripetutamente lo stesso tipo di contenuto

Condividere più e più volte lo stesso tipo di contenuto nei social media può essere un errore, a meno che non si tratti di un contenuto “evergreen”, ovvero un contenuto che rimanga pertinente e fresco per i lettori e che continui a generare traffico molto tempo dopo averlo pubblicato. I contenuti riutilizzabili inoltre hanno un altro vantaggio: possono essere ripubblicati in più formati. Per esempio, un post nel blog può essere successivamente rielaborato in un’infografica.

4) Non creare contenuti per ogni fase del percorso d’acquisto

Questo errore si collega a quello precedente: se non si varia il tipo di contenuto, è probabile che non si stia creando contenuti per ogni fase del percorso d’acquisto dell’acquirente. Diventa inutile creare contenuti che funzionino efficacemente nell’attrarre contatti, se poi non si fa nulla per mantenere l’interesse del cliente.

5) Creazione di contenuti eccessivamente promozionali

Se la maggior parte dei contenuti creati sono destinati alla promozione del proprio marchio o prodotto, si commette un altro errore di content marketing. Può diventare controproducente cercare di promuovere una vendita ogni volta che si pubblica un contenuto, si rischia di perdere follower e potenziali contatti.

Il contenuto creato non dovrebbe riguardare la propria attività e ciò che si può fare per i clienti, ma ciò che quest’ultimi possono ottenere da un determinato prodotto o servizio. Ogni volta che si crea un contenuto, quindi, è meglio fermarsi e pensare se il cliente ne trarrà valore.