Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Quando si è iniziato a parlare di marketing attraverso i siti internet e di posizionamento sui motori di ricerca le indicazioni che si ricevevano dai primi esperti SEO erano di ripetere un numero di volte potenzialmente infinito la parola chiave all’interno della pagina che ci interessava posizionare e di puntare molto sul link building, anche all’interno del nostro sito stesso. Oggi tutto questo, alla luce dell’aggiornamento progressivo degli algoritmi di Google che valutano i contenuti da posizionare, è più che mai superato. Si parla in questa fase di content marketing, quello in cui “content is king“!

Per Google l’internauta è diventato protagonista, e con lui la sua abitudine a utilizzare query di ricerca discorsive – spesso formulate sotto forma di domanda – e la sua necessità di reperire contenuti che gli permettano di risolvere rapidamente un problema o una questione, di acquistare qualcosa in velocità e che siano interessanti abbastanza da essere condivisi sui social network.

Se intendiamo posizionare il nostro sito, dunque, dovremo tenere presente la centralità dell’utente e come sono cambiate le sue ricerche nel tempo.
L’algoritmo più aggiornato di Google, infatti:

  • verifica il contenuto a livello semantico,
  • analizza la query nella sua complessità e parola per parole,
  • controlla più efficacemente la corrispondenza tra query lunghe e contenuti testuali del sito,
  • personalizza i risultati di ricerca sulla base della profilazione ottenuta del richiedente.

Alla luce di questo sarà fondamentale inserire all’interno del nostro sito contenuti originali, di qualità e pertinenti alle query con cui vogliamo essere raggiunti.

Per evitare di non riuscire a mantenere una linea editoriale uniforme nel tempo, prima di scrivere i testi, sarà ovviamente fondamentale stabilire la nostra strategia di content marketing, se sulla base dei seguenti punti:

  1. definire gli obiettivi
  2. studiare il nostro target
  3. stabilire le priorità
  4. pianificare i tuoi contenuti
  5. coinvolgere il tuo pubblico

Una volta stabilita la strategia potremo passare alla stesura testi, seguendo alcuni accorgimenti fondamentali:

  • utilizziamo parole chiave anche sotto forma di sinonimi, contestualizzate e corrispondenti alle query di ricerca per le quali vogliamo essere trovati;
  • inseriamo la parola chiave nel titolo della pagina, possibilmente all’inizio e manteniamo una lunghezza del titolo tra i 40 e i 70 caratteri;
  • includiamo, se possibile, la parola chiave nell’url della pagina;
  • redigiamo testi di almeno 300 parole;
  • differenziamo le parole chiave nelle singole pagine;
  • verifichiamo che le parole chiave scelte siano efficaci – cioè siano quelle che effettivamente l’utente cerca – attraverso strumenti dedicati.

Una volta pronti potremo rivederli ponendoci alcune domande che ci aiuteranno a valutare la “bontà” dei nostri testi:

  • di cosa stiamo parlando?
  • i titoli promettono ciò che effettivamente nei testi?
  • i testi sono aggiornati ed accurati?
  • ci sono errori grammaticali?
  • abbiamo controllato eventuali menzioni, citazioni, fonti, autori e tutte quelle informazioni che possono cambiare nel tempo?
  • il contenuto soddisfa sia ciò che si aspetta l’utente che i nostri obiettivi di business?
  • i contenuti hanno una voce coerente con il nostro brand?
  • ci sono gli elementi base per la SEO?
  • manca qualcosa?

Una volta risposto a tutte queste domande e sistemato quello che c’era da sistemare il nostro testo sarà, dal punto di vista editoriale, pronto per essere inserito nel sito.

Per rafforzare ulteriormente la nostra strategia di content marketing possiamo però ricorrere anche ad alcuni strumenti di SEO un po’ più “tecnici” che ci aiutano nel controllo finale del testo, una volta inserito all’interno del sito. CMS gratuiti come Joomla e WordPress mettono per esempio a disposizione funzioni ed estensioni che permettono di intervenire sull’url, personalizzare il title, aggiungere tag e meta tag agli articoli, ecc. Per WordPress segnaliamo Yoast SEO e per Joomla invece JoomSEF, SEO Boss e SEOSimple.