Che i siti web si nutrano di contenuti, oramai, lo sanno tutti, anche i meno esperti del settore, come pure che i contenuti rappresentino lo strumento base dell’attività di SEO. Ma quali di questi contribuiscono in maniera più significativa alla costruzione di un buon piano editoriale e una buona indicizzazione?

Se è pur vero che Google apprezza moltissimo le notizie fresche e aggiornate, esiste un’altra tipologia di contenuto che funziona nel lungo periodo e che ti consente di continuare a guadagnare un traffico consistente per mesi oppure anni. Si tratta dei cosiddetti contenuti evergreen (o “sempre verdi”), per i non amanti dell’uso dell’inglese.

Cosa sono i contenuti evergreen

Lo dice la parola stessa, evergreen sono tutti quei contenuti che non perdono di validità nel corso del tempo e, anzi, possono assicurare al sito web del traffico organico duraturo e costante.

Grazie alla propria capacità di affrontare gli argomenti con approccio generale, rimanendo slegato da qualsiasi attualità, un contenuto sempre verde non passa mai di moda. Proprio per questo, consentono tra l’altro di risparmiare un bel po’ di tempo ed energie, continuando a veicolare traffico verso il sito anche quando non sarà possibile aggiornare il blog aziendale con notizie di giornata.

Come costruire un contenuto “sempre verde”

Quando si progetta un contenuto evergreen bisogna pensare che esso dovrà essere esaustivo, SEO friendly, autorevole, longevo, aggiornabile con facilità.

I contenuti di questo tipo sono usati soprattutto nei blog. Sono, per esempio, i “come fare”, i tutorial o le guide costituite da consigli e suggerimenti sempre validi per un determinato settore. Tuttavia, si può realizzare anche un contenuto di questo tipo per una pagina social, pensiamo per esempio alle Guide di Instagram.

Operativamente, per impostare un contenuto evergreen dovremo:

  • fare una ricerca delle keyword principali per il proprio sito web o progetto editoriale, con l’obiettivo di capire quali sono le potenzialità del titolo rilevando il volume di ricerca della keyword scelta;
  • scegliere una lista di titoli per i contenuti sulla base alla parola chiave individuata;
  • scrivere l’articolo, cercando di evitare riferimenti temporali e attenendosi alle regole della SEO: usare un linguaggio chiaro, privo di tecnicismi e costituito da frasi brevi.

Perché tenere aggiornati i contenuti

Di restyling con obiettivi SEO abbiamo parlato qualche settimana fa, sottolineando l’importanza di affiancare qualsiasi “aggiornamento grafico” alla revisione anche dei contenuti, quelli sempre verdi in testa!

È importante monitorare le performance del contenuto evergreen e individuare tempestivamente il motivo dell’eventuale flessione, per poi aggiornarlo o ri-ottimizzarlo al fine di riconquistare il posizionamento perso in SERP.

I passaggi basilari da eseguire sono i seguenti:

  • tenere traccia di tutti gli evergreen pubblicati;
  • individuare gli argomenti che devono essere aggiornati;
  • reperire fonti autorevoli da cui trarre le informazioni necessarie per l’aggiornamento;
  • controllare che gli elementi di SEO tecnica siano ancora sufficienti per mantenere il ranking della pagina web;
  • eseguire tempestivamente gli interventi di ottimizzazione necessari per un ottenere di nuovo un buon posizionamento.

Per sfruttare tutte le potenzialità di un contenuto evergreen si possono collegare a esso altri contenuti che approfondiscono argomenti trattati solo superficialmente. In questo caso gli aggiornamenti devono coinvolgere anche i link.