Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Ormai ve ne sarete accorti, nel mondo social sta succedendo qualcosa che assomiglia molto ad una battaglia all’ultimo utente. Da qualche mese, infatti, sembra che il team Zuckerberg faccia di tutto per non darla vinta a Snapchat e ai suoi aggiornamenti.

A inizio luglio il social famoso per i post (snap) che scomparivano nel giro di 24 ore, ha introdotto Memories: una funzionalità che permette di pubblicare e salvare post in una sezione dedicata che li conserva come in un album, chiamata “I miei ricordi”. Archiviare i propri snap permette di conservarli mettendoli a disposizione di altri utenti ma anche di renderli privati attraverso l’opzione “Move to my eyes only“. Ciò che risulta evidente è che Snapchat ha deciso di percorrere una strada contraria rispetto alla propria natura, rendendosi simile ad altri social (soprattutto ad Instagram) e perdendo un po’ di quella unicità che lo contraddistingueva, complici anche gli aggiornamenti voluti dal team leader di Facebook.

A circa un mese dalle novità rilasciate da Snapchat, Instagram lancia “Stories”, una feature che prevede la possibilità di postare contenuti che scompaiono dopo 24 ore: non vi sembra fin troppo familiare? Proprio così, il buon Zuckerberg non ci sta a lasciare il primato a Snapchat e contrattacca fornendo ai suoi user le stesse possibilità che offre il social avversario.
Forte del successo di Instagram ormai consolidato, questo aggiornamento è andato incontro ad un apprezzamento quasi scontato dando il via ad un nuovo modo di utilizzare il social, sia da parte di aziende e brand che da parte di user privati.

Ma come orientarsi in questo momento di confusione e continuare ad utilizzare ogni social nella maniera corretta?

La soluzione vincente consiste nello sfruttare a pieno ogni nuovo strumento messoci a disposizione: non ci costa nulla e ci permette di dimostrare ai nostri follower che ci impegniamo per restare al passo con i tempi. Lasciamo ai grandi capi la guerra degli account e concentriamoci su un adeguato posting per ogni social. Se Snapchat ed Instagram risultano ora essere molto simili, non dimentichiamoci che ognuno ha la sua propria audience, la quale non è detto che utilizzi entrambi i social. Prestiamo attenzione, però, a non utilizzare le stesse feature con gli stessi contenuti, ma cerchiamo di variare la tipologia di post per dare dinamicità e freschezza al nostro piano di comunicazione social.