Il 24 gennaio è stato rilasciato in anteprima ufficiale un video illustrativo di quella che sarà l’identità visiva del 66° Eurovision song contest per l’edizione 2022, che si terrà a Torino i prossimi 10, 12 e 14 maggio. Vediamo e capiamo assieme le scelte grafiche fatte.

Il logo vero e proprio dell’Eurovision song contest rimane invariato, cambiando solamente di anno in anno la bandiera nazionale del Paese ospitante, all’interno del cuore creato dalla lettera “V” del logotipo.

logo eurovision 2022

Il tema grafico dell’Eurovision 2022

Quello che di nazione in nazione cambia è il cosiddetto Art Theme, o corredo grafico, che accompagna la comunicazione dell’evento: quest’anno basato sui pattern e giochi simmetrici dei modelli della “cimatica” o “Cymatics”, cioè dei fenomeni legati alle onde sonore. Termine che deriva dalla parola greca κῦμα che significa letteralmente “onda”, coniata dallo scienziato e filosofo svizzero Hans Jenny negli anni ’60. I suoi esperimenti hanno dimostrato come le onde sonore prodotte dalle diverse note musicali distribuiscano la sabbia o le polveri in modo da creare ogni volta figure differenti. Jenny si rese conto così che le vibrazioni delle onde acustiche organizzano le particelle secondo le figure di Chladni che ricordano forme geometriche simmetriche simili a mandala.

In attesa di maggiori dettagli, a oggi è stato annunciato che una delle principali ispirazioni per le scenografie sono i “giardini all’italiana” che ricordano strutture simili a quella della Cynematics: si basano sulla simmetria, sulla geometria assiale e sembrano indicare il principio di un’idea di ordine naturale. Altro elemento di riferimento è il sole stilizzato con la sua forma circolare presente al centro del palco.

giardini all'italiana

Il font scelto per la grafica

La scelta del font di “The sound of beauty” vede un ritorno alla grafica pubblicitaria di inizio Novecento e in particolare si lascia ispirare dai maestri d’eccellenza come Giorgio Muggiani e Marcello Dudovich, che con gli indimenticabili manifesti per Cinzano, Campari, Pirelli e Rinascente, solo per citarne alcuni, hanno segnato la storia del design italiano.

Arsenica è il nome del carattere tipografico serif scelto, disegnato da Francesco Canovaro per Zetafonts. Il design dalle forme fluide ma di forte impatto ricorda la comunicazione visiva dell’inizio del secolo scorso dove Art Nouveau e Art Decò si mescolavano.

La palette vista finora nelle grafiche e nel video di presentazione del tema evidenzia la forte connotazione nazionale presente; il verde e il rosso con una tonalità più chiara rispetto a quelli della nostra bandiera vengono accompagnati da un arancione che richiama il sole.

the sound of beauty

Studiare e capire quali sono le idee e le scelte alla base di progetti di grande portata, come l’Eurovision in questo caso, ci aiutano a prendere spunto e a capire quali possono essere i trend del momento. Tenersi in continuo aggiornamento sulle scelte comunicative e le tendenze del momento è la chiave del successo di un lavoro ben riuscito.