Ultimo aggiornamento 14 Marzo 2022 di Alessandra

La nascita dei social network è stata accompagnata da un clima di positività e fiducia. “Keep calm and Carry on” è forse uno dei primi slogan che sia mai stato ricercato dal 2007, un meme di Internet per gli utenti ossessionati dalla positività.

Nel mezzo di una pandemia globale essere positivi è importante. Siamo arrivati a farci vendere la felicità: molte sono le persone che postano frasi motivazionali sulla positività o che spiegano che il mondo sarebbe un posto bellissimo, se solo le persone non fossero così negative.

Il marketing sfrutta la positività per vendere ai clienti i propri prodotti. È responsabilità del marchio fare pubblicità in luoghi sicuri per evitare contenuti negativi. I contesti dannosi vanno evitati, ricordandosi anche di comunicare al proprio pubblico che siamo consapevoli che sia una cosa negativa, così da non risultare poco affidabili. I contenuti non filtrati, infatti, aumentano la rabbia e la negatività sul pubblico inducendo a non fare acquisti.

Quale efficacia porta una comunicazione positiva?

La comunicazione positiva è importante perché ha il potere di cambiare i propri pensieri e le proprie emozioni. Un clima ottimistico porta a sentirsi felici e, lato utente, questa emozione viene percepita come un sentimento facilmente assimilabile, aumentando il nostro livello di benessere, che predispone favorevolmente all’acquisto. Per un’azienda, dunque, la positività è fondamentale per aumentare i profitti del proprio marchio.

Tutto questo vale a maggior ragione per i post sui social network, in cui la comunicazione è il punto focale. I social devono fare del linguaggio positivo la loro strategia guida, così da poter trasmettere serenità e fiducia ai follower.

Un brand che utilizza una comunicazione positiva potrà godere dei seguenti vantaggi:

  • persuadere maggiormente gli utenti verso l’azione desiderata i consumatori;
  • motivare sempre più i consumatori all’ottimismo;
  • aumentare l’interesse nell’interazione;
  • accrescere la voglia di scambiare informazioni.

Usare un linguaggio adatto, lavorare su pensieri e parole, porterà ad avere risultati positivi. Allontanare lo stress con toni energici aiuterà nell’accrescere il feeling con i nostri utenti.

Quali argomenti non trattare assolutamente sui social?

Da uno studio condotto da Pinterest, la politica è un argomento da non trattare sui social in quanto considerato contenuto dannoso. Altri argomenti sono anti-vaccinazione e perdita di peso, per evitare mettere in imbarazzo gli utenti.

Ci si vuole invece avvicinare ai non vedenti e ipovedenti, con miglioramenti delle piattaforme, e alle persone che cercano supporto per la salute mentale. Basti pensare, solo per fare un esempio, all’ottima risonanza social, e all’empatia che ha generato, il caso del ritiro della ginnasta statunitense Simone Biles alle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020.

Tutto questo sempre con ottimismo. Bandite le informazioni errate.