Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Il suono è parte dell’esperienza umana: dall’espressione artistica alla comunicazione, dalla politica al commercio, dall’intrattenimento all’apprendimento. Il suono contribuisce a modellare la nostra vita quotidiana e a qualificarla, connotandola di specifici significati. Progettare il suono significa quindi contribuire a disegnare l’identità personale, sociale e culturale. Questo è ciò di cui si occupa il sound designer!

Uno studio condotto da Rentfrow e Gosling mette in evidenza come i gusti musicali delle persone rivelino veramente la loro essenza, molto più dei libri, dei film o degli indumenti che indossano. La musica che ascoltiamo potrebbe essere definita come “evidenziatore sociale” in quanto racconta al mondo chi siamo e in cosa crediamo oltre a produrre molteplici effetti psicologici sulle nostre emozioni. La musica che ascoltiamo negli spot pubblicitari, per esempio, è presente per una funzione specifica, come completamento di una serie di immagini. Anche se soltanto per una durata di 30 secondi, essa viene scelta accuratamente per trasmetterci l’essenza del brand e farci provare determinate esperienze.

Il sound designer cura diversi aspetti musicali del brand spaziando da aree legate alla comunicazione al pubblico a quelle del prodotto stesso. Il suo lavoro si può concentrare sulla creazione di:

  • una Brand music: selezionare delle tracce musicali che possano essere attribuite ad un brand, che lo definiscano caratterialmente, che trasmettano agli ascoltatori chi è;
  • un Sound logo: inteso come l’equivalente sonoro del logo grafico. Spesso è breve, con una melodia distintiva che varia da 3 a 5 secondi o con una sequenza di suoni usata all’inizio o alla fine di uno spot commerciale. I loghi visuale e audio sono spesso usati insieme per creare massimo impatto e attenzione per il brand. Il sound logo non solo identifica il brand, ma racchiude anche associazioni e valori del brand stesso;
  • un Jingles: Il Jingles differisce dal sound logo in quanto legato al brand ma per uno specifico prodotto o campagna pubblicitaria;
  • un Product sound: se si dovesse chiedere a qualcuno di nominare il suono di un prodotto, istintivamente verrebbero citati i suoni che ci avvisano o ci informano come i segnali acustici del forno a microonde, gli squilli telefonici, ecc. Questi sono i suoni di cui siamo coscientemente consapevoli. Molti suoni svolgono un ruolo importante nella nostra interazione con un prodotto. Possiamo per esempio sentire se la batteria di uno spazzolino si esaurisce o decifrare la potenza di un’aspirapolvere. Sebbene si tratti di aspetti prettamente funzionali, il suono ha anche un ruolo nella nostra esperienza estetica, di qualità ed emotività dei prodotti. Ad esempio si sente se il suono di una portiera della macchina suscita un senso di qualità e i produttori di automobili hanno ingegneri acustici per assicurarsi che una porta sbattuta possa evocare questo senso di qualità. La qualità del suono e il suo rapporto con la percezione sono stati studiati in una certa misura ed è proprio questo a cui ci riferiamo con il product sound;
  • un Soundscape: Per paesaggio sonoro si intende, nelle parole del compositore canadese Raymond Murray Schafer “un qualsiasi campo di studio acustico […], una composizione musicale, un programma radio o un ambiente”. Ci si riferisce all’ambiente acustico naturale che comprende i suoni della natura e degli animali, inclusi gli uomini. È l’oggetto di studio del design acustico. Il soundscape può essere inserito all’interno dei punti vendita di un brand per farli suonare in un determinato modo, può raccontare/ rappresentare un ambiente, ma può anche essere un flusso sonoro in secondo piano, con durata infinita, che non disturba ma caratterizza la nostra esperienza;
  • auditory icons: selezionare i suoni da applicare a tutte gli aspetti tecnologici, come la pressione dei tasti del telefono finché si compone un testo o il suono d’invio di una mail.

La musica è un mezzo molto importante per la comunicazione moderna e usata accuratamente riesce a creare un legame tra persone e brand di riferimento. Rilevante dunque è la figura del sound designer in quanto riesce ad attirare attenzione ed emozioni delle persone su sonorità da lui prodotte, nonostante la nostra quotidiana immersione nei suoni ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette.