Sentiamo sempre più parlare di marketing sostenibile o green marketing per esprimere le scelte di posizionamento sul mercato da parte di numerosi brand ogni giorno più attenti a promuovere consumi consapevoli. Negli ultimi 30 anni abbiamo assistito a una evoluzione dei comportamenti globali verso un atteggiamento e una cultura della sostenibilità che ha portato molte aziende, sia storiche che di nuova costituzione, a riprogettare il proprio business sulla base di questo trend.

In realtà se fino a qualche anno fa si poteva parlare di “trend green”, la situazione, oggi, è ben cambiata. A dettare il cambiamento ha contribuito sicuramente l’accesso da parte degli utenti a una quantità infinita di informazioni che hanno portato il consumatore a diventare più critico e aggiornato. Le nuove generazioni (a partire dai millenials) hanno più a cuore il futuro del pianeta, l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e l’equità sociale, e hanno a disposizione tutti gli strumenti per informarsi e scegliere consapevolmente cosa e dove acquistare. L’ascolto del consumatore e del mercato ha portato quindi molte realtà imprenditoriali a sviluppare strategie di prodotto, di processo e di comunicazione green applicando i principi del marketing sostenibile.

Cosa serve per fare marketing sostenibile?

Ovviamente non tutti possono mettere in atto una strategia di marketing sostenibile senza aver fatto delle scelte green all’interno della propria azienda. Perciò sarà importante evitare iniziative di green washing, ovvero far credere di essere sostenibili comunicando valori distanti dalla realtà. Prodotti, processi e vision aziendale devono avere come finalità prima lo sviluppo sostenibile, il consumo consapevole, la salvaguardia dell’ambiente o la sostenibilità sociale.

Valorizzare queste caratteristiche è fondamentale per far percepire adeguatamente quei valori sempre più ricercati e apprezzati dai consumatori. Il marketing sostenibile è cultura, è business consapevole, innovativo e deciso, è capacità di realizzare la strategia aziendale con un filo rosso (o meglio verde!) ben definito.

Come si fa marketing sostenibile?

Per realizzare iniziative di marketing sostenibile si deve porre un’attenzione generale a tutte le attività aziendali e saper sostenere la propria scelta green su tutta la filiera. Scegliere fornitori in linea con la propria filosofia, produrre e commercializzare riducendo gli impatti, riflettere sui dettagli e saper raccontare adeguatamente le proprie scelte. Il consumatore consapevole e attento basa le proprie scelte su una narrazione arricchita da dati oggettivi, una delle parole d’ordine diventa perciò: trasparenza. Curare la propria comunicazione e reputazione focalizzando l’attenzione sugli aspetti più solidi del proprio business permetterà di guidare all’acquisto del proprio prodotto o servizio in maniera efficace e chiara.

La narrazione e l’informazione

Oltre al racconto dei valori del proprio brand, chi fa marketing sostenibile informa, aggiorna e guida il proprio utente verso le scelte di consumo responsabile e di stili di vita sostenibili. Un case study interessante di buon marketing sostenibile è la guida Just Eat per un food delivery sostenibile, con la quale l’azienda di food delivery racconta la propria esperienza e attenzione alla sostenibilità offrendo agli utenti anche le indicazioni per ordinare, consumare e riciclare consapevolmente.

Il mondo del web ci ha portato a realizzare un marketing fondato sul dialogo e sulla creazione di community e in questo contesto ben si colloca lo sviluppo di una strategia green che permetta alle aziende di posizionarsi in modo innovativo e più sostenibile.