Alzi la mano chi non ha mai “costruito” online l’automobile dei suoi sogni, scegliendo colore, finiture, numero di porte; oppure provato a sistemare un nuovo enorme divano nel salotto di casa? Ebbene, ogni volta che eseguiamo una di queste operazioni, stiamo varcando la soglia del Phigital Marketing, luogo di incontro tra il mondo reale e quello digitale.

Cos’è il Phygital Marketing

La parola phygital mette insieme i termini inglesi “physical” e “digital” e, utilizzata insieme a marketing, sta a indicare una tecnica di promozione attraverso la quale cui si uniscono la dimensione reale e quella digitale, l’universo offline e quello online.

Questa tecnica rientra tra le carte da giocare per rendere il costumer journey sempre più piacevole per i possibili acquirenti e sempre più performante per le aziende che, attraverso questo spazio ibrido, riescono a creare un percorso di acquisto che porta dritto alla meta. L’universo Phygital è ampio e diversificato e ognuno di noi ne ha fatto esperienza, magari senza saperlo. Negozi, supermercati, ristoranti, beauty center: ogni luogo può diventare phygital se si aggiungono delle tecnologie digitali al suo interno; così come (temporaneamente o meno) un luogo digitale, può creare un appuntamento o uno spazio, nel mondo reale.

A ogni settore il suo Phygital Marketing

Se dati e ricerche ci confermano da almeno due anni, con grande accelerazione durante e dopo la pandemia, che gli acquirenti, italiani compresi, sono sempre più attratti dal web, quello che sembra emergere con ancora maggiore evidenza è che alcuni settori beneficiano fortemente di un approccio “phygital”. L’ultima edizione di Netcomm Forum, appuntamento di riferimento per il mondo digitale italiano, che da anni accompagna lo sviluppo del commercio elettronico, la comunicazione online e la digitalizzazione delle imprese, ha puntato i riflettori anche su questa tematica. Numeri alla mano appare sempre più evidente che una strategia di phygital marketing sia fondamentale per rendere la customer experience efficace.

Cosa dicono le ricerche relative al Phygital Marketing: come cambia il digital journey?

In generale possiamo dire che il consumatore di oggi usa diversi canali per connettersi con le aziende, spostandosi con destrezza tra canali online e offline per avere informazioni, confrontare prezzi e completare il processo d’acquisto. La recente ricerca di Netcomm, realizzata in collaborazione con MagNews, e presentata di recente al Netcomm Forum, osservando il consumatore digitale ha evidenziato, per esempio, che il digital wallet (strumenti di pagamento digitali) e le recensioni online sono due dei touch point più rilevanti per la riuscita dell’esperienza di acquisto.

Dove attivare strumenti Phygital 

I touch point, vale a dire i punti di contatto/incontro tra cliente e brand, possono essere attivati durante l’intero percorso di acquisto e sono particolarmente importanti in alcuni settori. Tra i punti di contatto più importanti ci sono, per esempio, il metodo di pagamento e la consegna a domicilio. Gli strumenti di Phygital Marketing risultano particolarmente efficaci: il venditore può unire il mondo digitale, immediato e veloce, a quello reale, magari attivando la possibilità di interagire con le persone, (chat, etc). Lo stesso si può dire anche per le recensioni che misurano la soddisfazione post acquisti.

Settore che vai, Phygital Marketing che trovi

A seconda dei settori andrebbero applicati “modi Phygital” specifici: se per alcuni l’invio di digital coupon può essere utile per portare i clienti poi in presenza, per altri una descrizione efficace, l’invio di campioncini, la possibilità di ricevere campioni degustazione, sembrano essere molto utili per far chiudere poi l’acquisto. Il verso del viaggio può andare quindi in un senso o nell’altro: cioè da digitale a reale o da reale a digitale, ma il segreto sembra essere quello di disseminare lungo il tragitto, con sapienza, “luoghi Phygital”.