Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

«Le copertine devono somigliare a tre cose: al libro che racchiudono, all’editore che lo pubblica, al lettore che lo compra»
R. Falcinelli (1973)

La copertina di un libro è la prima cosa su cui ci soffermiamo una volta entrati in libreria. è colei che ci stupisce e colpisce non appena la vediamo. È colei che attraverso la sua immagine o illustrazione ci fa pregustare quale storia lo scrittore ha voluto scrivere per noi. È colei che, nell’indecisione, ci può portare ad acquistare un libro piuttosto che un altro. Al momento della creazione della copertina è fondamentale capire che il lettore viene prima del libro e dunque la grafica gli deve essere utile, chiara e facilmente comprensibile.

Ma come sono le copertine che ci attraggono??

La risposta è racchiusa nel concetto di semplicità! Al giorno d’oggi viene data molta importanza al vuoto, per mettere in risalto ciò che davvero diventa calamita per il lettore: un titolo dal font efficace in sintonia con un’immagine o una fotografia immersa in uno spazio libero. Spesso l’eccentricità sta nella scelta del colore che racchiude l’identità dell’editore in primis e deve tenere in considerazione alcuni piccoli dettagli che facciano trasparire l’atmosfera del libro. Diversità di sfondi per rendere “diverso” ogni singolo testo, ma allo stesso tempo per renderlo facilmente riconducibile ad una particolare casa editrice.

Le scelte dell’illustratore ci portano ad una obbligata distinzione di genere che nelle librerie ci conducono in uno scaffale piuttosto che in un altro. Un racconto dell’orrore attirerà per la sua copertina nera, un romanzo al femminile utilizzerà toni sicuramente più chiari. Nel caso di saghe o romanzi a più puntate, le copertine saranno legate da un filo logico e da uno stesso schema ripetuto.

Anche la letteratura per l’infanzia non deve essere data per scontata, in fondo saranno i lettori di domani! Le copertine sono ricche di colori e si preferiscono semplici illustrazione e poco testo per incentivare la loro “cultura visiva”. L’immagine parla da sé e sarà dunque più facile capire chi saranno i protagonisti della storia. Alcuni dei più grandi autori per bambini hanno sempre sostenuto l’importanza di riuscire ad insegnare ai più piccoli a creare delle proprie immagini viaggiando con la fantasia, tutto ciò in maniera divertente e costruttiva.

Nell’era del boom della lettura digitale la copertina assume un valore ancora più importante, diventa unico biglietto da visita per editore e scrittore, unico modo per il lettore di scegliere o meno di acquistare il testo. Le figure del grafico/illustratore e dell’editore diventano importanti tanto quanto l’autore del libro stesso. Parole, immagini e presentazione si intrecciano diventando un concetto solo.

Semplicità, ordine, colore, titolo sono gli ingredienti per creare la copertina perfetta per un libro di successo. In fondo…anche l’occhio vuole la sua parte!