Il video mapping è una tecnica esperienziale offerta nell’ambito della realtà aumentata o della mixed reality. Le nuove frontiere della tecnologia ci hanno portato ad essere sempre più interattivi e a sperimentare nuove forme di intrattenimento, sia in ambito culturale che business, cercando modi sempre più spettacolari per presentare un prodotto o un servizio al pubblico. Il video mapping ben si allinea con queste nuove offerte di storydoing: esperienze che danno all’utente la possibilità di essere protagonista di qualcosa di immersivo ed emozionante.

Cos’è il video mapping?

Si tratta fondamentalmente di una proiezione di immagini, luci e animazioni su superfici (verticali, orizzontali, complesse o semplici) per ottenere uno spettacolare effetto visivo. Le luci creano una texture fatta di immagini evocative astratte o reali che copre la superficie interessata creando l’illusione che la stessa sia mutevole, cambiata o diversa. L’utente che gode di un’esperienza di video mapping può vedere gli oggetti cambiare senza dover indossare alcun tipo di supporto tecnologico. Non servono, infatti, visori 3D o per occhiali per la realtà aumentata; il tutto avviene sull’oggetto interessato che, attraverso appositi software, è “mappato” in maniera puntuale cosicché le illusioni possano avvolgerlo e vi sia piena corrispondenza tra il reale e la “pelle” virtuale.

Ambiti di utilizzo

C’è una precisazione da fare: il video mapping è una tecnica utilizzata da almeno un decennio in particolare nel campo dell’edutainment e culturale. Negli ultimi anni tuttavia, complice il fatto che la tecnologia sia sempre più avanzata ma allo stesso accessibile, assistiamo a un’espansione della proposta anche in ambito corporate per il lancio di nuovi prodotti, in eventi e azioni di marketing alternativo.

In ambito business, qualsiasi prodotto in uno showroom può prendere vita e mostrare tutta la sua dinamicità restando fermo su una pedana e il pubblico può godere di un’esperienza immersiva, che va oltre lo storytelling, poiché è l’interazione prodotto/pubblico a essere protagonista.

Il metodo video mapping oggi viene applicato anche agli eventi, siano essi aziendali o privati. Le location cambiano forma, si trasformano al ritmo del suono così come gli oggetti presenti. L’utente vive in un’unica esperienza, molteplici sperimentazioni.

L’esperienza di Padova

Padova, urbs picta riconosciuta patrimonio dell’Unesco per i suoi prestigiosi cicli pittorici, già da qualche anno ha inserito iniziative di video mapping nel periodo natalizio per valorizzare le facciate dei palazzi storici e delle architetture medioevali della città.

Per il 2022, la città degli affreschi più belli del mondo ha deciso di realizzare un’iniziativa culturale di grande impatto, cavalcando l’onda del riconoscimento Unesco con una perfetta strategia di marketing territoriale. Fino al 18 dicembre Palazzo della Ragione aprirà le porte a centinaia di visitatori per mostrare un percorso storico ed emotivo che traccia la storia di quelle mura.

Attraverso il video mapping Sidera Aurea sarà possibile rivivere il passato, dalla nascita fino all’incendio del 1420 che ha devastato il ciclo pittorico originale dipinto da Giotto. Il Palazzo della Ragione di Padova diviene la maestosa tela virtuale di uno spettacolo crossmediale.

A dimostrazione che questa tipologia di intervento è perfettamente applicabile a qualsiasi tipo di contesto sono numerose le imprese che stanno proponendo esperienze immersive attraverso il video mapping che si candida ad essere la nuova frontiera per promozione del proprio business.