Nell’era dei social media, catturare l’attenzione degli utenti è diventato uno degli elementi più importanti nelle strategie di marketing e la capacità di creare contenuti che siano in grado di diventare popolari è una competenza altamente desiderata.
Ma cosa rende virale un contenuto?
La risposta non è semplice. Ciò che rende un post virale può variare notevolmente, ma ci sono alcune categorie di contenuti che sembrano avere un potere particolare nel catturare l’attenzione delle persone: sicuramente evocare emozioni di sorpresa, rabbia, gioia o eccitazione spinge maggiormente il pubblico a interagire su larga scala.
In questo articolo analizzeremo 8 tipi di post che hanno maggiori probabilità di diventare virali.
-
Contenuti divertenti e umoristici
L’umorismo è un potente strumento per catturare l’attenzione delle persone. I post che fanno ridere o sorridere il pubblico hanno una maggiore probabilità di essere condivisi. Meme, battute o situazioni divertenti, che vengono facilmente comprese e apprezzate, possono diventare rapidamente virali.
-
Storie coinvolgenti ed emozionali
Le storie toccanti, commoventi o ispiratrici sono sempre state un elemento essenziale per coinvolgere il pubblico. I post che suscitano emozioni intense come gioia, tristezza o sorpresa hanno un forte potenziale virale, poiché le persone tendono a condividerle per far provare quelle stesse emozioni anche agli altri.
-
Contenuti educativi e informativi
La condivisione di informazioni, fatti interessanti o tutorial pratici è un altro modo efficace per generare coinvolgimento, soprattutto su argomenti di attualità. Gli utenti amano apprendere qualcosa di nuovo e condividere conoscenze con gli altri. Pertanto, più un post fornisce informazioni, approfondimenti o numeri su tematiche quotidiane più le persone tenderanno a volerlo mostrare al loro pubblico.
-
Contenuti visivi accattivanti
Le immagini e i video, come ben sappiamo, sono più attraenti rispetto ai testi. I post che presentano contenuti visivi interessanti, come foto di qualità, illustrazioni o video coinvolgenti, hanno maggiori probabilità di catturare l’attenzione e di essere condivisi dai fruitori dei social media.
-
Contenuti controversi o dibattiti
Le persone sono spesso attratte da argomenti controversi o dibattiti accesi. I post che sollevano questioni intriganti o scatenano discussioni animate possono diventare facilmente condivisibili perché il pubblico spesso ci tiene a esprimere la propria opinione o partecipare alle conversazioni.
-
Contenuti interattivi e partecipativi
Coinvolgere direttamente il pubblico attraverso sondaggi, sfide o giochi è un modo efficace per creare coinvolgimento e diffusione. I post che invitano gli utenti a scattare foto e a condividere le proprie esperienze hanno maggiori picchi di attività.
-
Contenuti con influencer o personaggi famosi
La presenza di influencer o personaggi famosi può amplificare la visibilità di un post. Collaborazioni con personalità di spicco o semplicemente la menzione di una figura di rilievo possono contribuire a rendere un post virale, poiché gli utenti sono spinti dalla curiosità di scoprire cosa dicono o fanno le celebrità.
-
Contenuti che rispecchiano i valori condivisi
I post che affrontano temi o questioni legate ai valori condivisi dalla società hanno maggiori probabilità di diventare virali. L’identificazione emotiva e l’adesione a principi comuni possono spingere le persone a condividere e sostenere tali contenuti. Un esempio lo sono anche le semplici frasi motivazionali o citazioni di grandi personaggi che il pubblico tende a condividere perché rispecchia il suo essere.
Creare un post virale non è mai facile, ma conoscere i tipi di contenuti che hanno maggiori probabilità di catturare l’attenzione del pubblico può essere un punto di partenza utile. La creatività, l’autenticità e lo stare al passo con i tempi sono elementi fondamentali per la creazione di contenuti virali che possano davvero fare la differenza.
Scrivi un commento