Sia che si tratti di professionisti del video, YouTuber amatoriali o spettatori appassionati, i video virali su YouTube rappresentano sempre un’esperienza divertente. Far diventare virali i propri contenuti può portare a risultati straordinari, specialmente dal punto di vista del marketing, dove la diffusione rapida del messaggio del proprio marchio può essere un vantaggio cruciale.

Gli YouTube Shorts sono video verticali con una durata massima di 60 secondi, un formato ideale per catturare l’attenzione in breve tempo. Sebbene possano derivare da frammenti di video più lunghi, la tendenza attuale è quella di crearli appositamente, spesso utilizzando il telefono posto in verticale.

Perché le Aziende Dovrebbero Creare YouTube Shorts?

Nonostante richiedano uno sforzo extra, gli YouTube Shorts offrono numerosi vantaggi per il proprio brand: aumentano le visualizzazioni del canale, attirando nuovi iscritti e sfruttando la popolarità di questo formato in rapida crescita. Inoltre, YouTube sta investendo risorse significative per promuovere gli Shorts, offrendo un’opportunità di entrare in questo settore in crescita.

15 Idee per YouTube Shorts da far diventare virali

1. Palloncini divertenti

L’umorismo è universale. Creare video brevi e divertenti, come meme, scherzi o scenette stupide, può far sorridere il pubblico e portare alla viralità.

2. Video motivazionali

I video motivazionali possono ispirare il pubblico e migliorare la percezione di un brand, trasmettendo messaggi positivi e storie di successo.

3. Video didattici

Condividere le proprie competenze in brevi tutorial. Sia che si insegni qualcosa di semplice o complesso, i video didattici possono attirare un pubblico desideroso di apprendere.

4. Recensioni dei prodotti

Creare recensioni brevi e incisive dei propri prodotti, evidenziandone le caratteristiche principali, è un modo efficace per coinvolgere potenziali acquirenti.

5. Suggerimenti, trucchi e hack

Fornire consigli rilevanti per la propria nicchia, condividendo informazioni pratiche che possono essere utili al proprio pubblico.

6. Video dimostrativi

Utilizzare video per dimostrare concetti o processi complicati in modo chiaro e rapido.

7. Cortometraggi creativi

Trasformare idee creative in cortometraggi, sfruttando strumenti online per la modifica e catturando l’attenzione attraverso la creatività.

8. Video di unboxing

Apprezzati dagli influencer, i video di unboxing creano anticipazione e entusiasmo attorno ai propri prodotti.

9. Cortometraggi dietro le quinte

Mostrare il lato divertente e invisibile del proprio business, generando curiosità e connessione emotiva con il pubblico.

10. Storia del marchio

Raccontare la storia unica del proprio marchio in modo coinvolgente, focalizzandosi sui valori fondamentali o sulle sfide che ha superato.

11. Video di viaggio

Condividere esperienze di viaggio, mostrando luoghi visitati, attività svolte e attrazioni viste.

12. Video prima e dopo

Mostrare i risultati tangibili dei propri prodotti risolvendo i problemi dei clienti, evidenziando il prima e il dopo.

13. Tendenze e aggiornamenti del settore

Mantenersi rilevanti con video su tendenze e aggiornamenti del proprio settore, dimostrando la propria conoscenza e coinvolgendo il pubblico.

14. Sfatare miti e fatti

Sfatare miti comuni nella propria nicchia, offrendo informazioni accurate e posizionandosi come esperto nel settore.

15. Riutilizzare contenuti di lunga durata

Trasformare i propri contenuti più lunghi in brevi video, raggiungendo nuovi pubblici e promuovendo il proprio materiale completo.

Per rendere virali gli YouTube Shorts, è necessario fare attenzione alla qualità, concentrarsi sulla relazionabilità, utilizzare suoni popolari in modo creativo e sperimentare con diversi tipi di contenuti. È importante anche aumentare la produzione di video per testare cosa funziona meglio e rimanere coerenti con la propria voce di brand.

Mentre si esplorano queste idee, bisogna ricordare che la qualità dei contenuti è fondamentale. Essere creativi, autentici e coerenti con la propria voce di brand è essenziale.