Se stai leggendo questo articolo, probabilmente stai cercando qualche spunto per orientare il tuo business o, se hai già un’attività avviata, per darle una direzione che le permetta di crescere nel tempo.

L’accelerazione che il mondo digitale sta vivendo colpisce in maniera collaterale quasi tutti gli aspetti del nostro mondo, compresi business, marketing, comunicazione, formazione e gaming.

È opportuno entrare subito nell’ordine di idee che ci si sta muovendo sempre di più verso una visione human-centred e emozionale.

Iniziamo a vedere dunque quali saranno le caratteristiche fondamentali del futuro del business e del marketing.

Analytics, dati, customer experience

A proposito di rapporto tra Intelligenza Artificiale e uomo, a fare la differenza saranno quelle personalità disposte ad analizzare attentamente i dati. 

Esistono numerosi programmi che consentono di accumulare, organizzare ed interpretare le statistiche che derivano dalla navigazione degli utenti, in base a comportamenti, parole chiave, intento di ricerca, ecc.

Trasformare però questi dati in soluzioni vincenti, presuppone una creatività che solamente l’essere umano possiede.

Approccio design-driven e fattore umanistico

La tendenza a rimettere al centro l’uomo nei processi di vendita porta una ventata di creatività negli approcci e nelle metodologie. Se il fine ultimo non è più la vendita, ma l’esperienza, si capisce subito quanto la commistione di tecnologia e componente umana siano fondamentali nello sviluppare percorsi nuovi, personalizzati, volti a colpire emotivamente un utente affinché non stia comprando un oggetto, ma un intero ventaglio di sensazioni. 

Empatia, strategia e prototipazione saranno gli elementi chiave delle aziende che vogliono diventare leader del proprio settore.

Trasparenza e sostenibilità

Mai come oggi i temi della sostenibilità e della trasparenza sono centrali nelle strategie di marketing. In futuro dovranno essere non solamente concepiti in itinere, bensì proprio all’origine dell’idea imprenditoriale. Sia chiaro, non dovrà essere una questione di facciata, ma fulcro su cui impostare la leva di un business. Comunicare in maniera pulita, chiara e precisa le finalità e gli scopi, fare altrettanto per la mission aziendale, e prestare una attenzione particolare ai risvolti ecologici e ambientali.

La sensazione di sconforto e di sfiducia nei confronti della politica, delle pubblicità ingannevoli e del fenomeno del greenwashing (la sostenibilità di facciata), si tradurranno in una ricerca da parte degli utenti di storie vere, sincere e autentiche, che professino valori insindacabili.

Influencer marketing e la comunicazione one-to-one

Oltre a quanto abbiamo già visto dell’influencer marketing. In questa sede però, è di nostro interesse andare a capire come stia evolvendo la comunicazione e la mediazione tra pubblico target e brand.

Abbiamo già visto come a volte possa essere producente una strategia di marketing in cui coinvolgere molti micro influencer, piuttosto che un unico testimonial: questo accade perché i più piccoli dispongono di un gruppo di follower affezionati e disposti a fidarsi di ciò che viene loro proposto. Una dimensione più contenuta, che regala l’impressione di vicinanza, di presenza e interazione.

Cos’ha a che fare con tutto questo la comunicazione one-to-one? È presto detto: se l’influencer condivide i valori di un brand, scopre un prodotto, ne sviscera le qualità e talvolta anche i difetti, il follower percepirà la dinamica come intima e familiare, cosa che non avverrebbe in un contesto di pubblicità di massa.

Agilità e flessibilità

Adattarsi al cambiamento è l’unica forma di sopravvivenza, anche per chi lavora nel mondo del marketing. Per questo, imparare a modificarsi e adattarsi ai trend del momento con rapidità diventerà un requisito basilare per rimanere sulla cresta dell’onda.

C’è un trucco? In realtà, seguendo quanto riporta Fernando Machado, Global CMO di restaurant brands international, il segreto è concentrarsi sulle cose che rimangono invariate e solide, e costruire attorno a esse dei processi più leggeri e disposti al cambiamento. Quindi, costruire attorno alle grandi idee un sistema che ci consenta di adattarci agilmente agli interessi dei nostri fan e al contesto nel quale il nostro brand si muove.

C’è una trama comune a tutte queste caratteristiche, un filo rosso che le tiene unite insieme: l’onestà. Partire da una idea genuina, costruire una storia vera, parlare a un pubblico chiaramente e fidelizzarlo attraverso i propri valori. Costruire una rete di comunicazione che esprima totalmente trasparenza e impegno profondo sarà la vera chiave per affrontare il futuro, specialmente in questo periodo post Covid-19.