“I robot sostituiranno il lavoro umano”? Questa è una domanda che ci stiamo ponendo tutti, e sempre più di frequente. Ma la risposta per chi si occupa di content marketing è no. Certo, questo mestiere si evolverà e sarà sicuramente aiutato dall’intelligenza artificiale, ma nessun software potrà sostituire l’uomo, in quanto non serve solo saper scrivere testi. Se parliamo di “blockchain” però, le cose cambiano, in quanto cambierà il modo di fare content marketing.

Che cos’è la blockchain?

Si tratta di un registro distribuito pubblico delle transazioni, liberamente accessibile a tutti i partecipanti della rete stessa. Fondamentale sapere è che al centro di tutto nella blockchain ci sono le persone. Si dice infatti che la tecnologia blockchain venga “dal basso”, in quanto parte dalle persone che vi partecipano, le quali sono impegnate a effettuare transazioni di scambio o vendita, danno il loro consenso per effettuare delle operazioni, senza che quest’ultime vengano controllate da un ente o manipolate da qualcun altro. Attenzione: la blockchain non è da confondere con la criptovaluta.

Si prevede che in un vicino futuro, tutte le aziende trasferiranno le loro operazioni di scambio e vendita sulla blockchain: questo perché, oltre a diventare un’opportunità, sarà soprattutto una necessità delle aziende per sopravvivere in questo nuovo scenario ed evolversi.

Come evolverà il content marketing in tale contesto?

Il modo di fare content marketing potrebbe rivoluzionarsi nelle modalità, negli strumenti, nello stile, nel tono e nella strategia molto probabilmente, ma la comunicazione resterà sempre centrale, anzi: ci sarà ancora più bisogno di comunicare, in quanto il cambiamento non sarà semplice da accettare, né per le aziende stesse, né per le persone presenti sulla blockchain. In particolare le persone avranno bisogno di essere seguite in questo cambiamento e per questo motivo il lavoro di un content specialist sarà più duro di quello odierno, in quanto sarà la figura che dovrà aiutare aziende e persone a comunicare metodi e processi del tutto nuovi.

Il blog, così come l’utilizzo dei social continuerà ad avere importanza, e l’ottica della community esploderà ancora di più: per questo i professionisti che si occuperanno di contenuti dovranno avere skill ancora più specifiche in merito al community management e alla creazione di smart content da diffondere.

Il content marketing ha davanti a sé importanti opportunità di crescita e cambiamento e il merito potrebbe derivare proprio dall’AI, che sembra destinata ad aiutare a fronteggiare l’aumento di contenuti in tempi brevi da produrre.

Il numero di contenuti sarà maggiore da produrre e i tempi in cui farlo saranno più brevi, aiutarsi con l’intelligenza artificiale diventerà fondamentale.

Quello che è certo, è che bisognerà imparare a conoscere bene ogni singola regola della blockchain in cui si lavora. Bisognerà imparare e studiare ogni giorno qualcosa di nuovo, ma soprattutto essere pronti a scrivere ogni genere di contenuto, in modo rapido e di qualità.

Insomma, chi fa content marketing, così come le altre professioni digitali, dovrà sicuramente tornare a studiare.