Più fatturato e più clienti: questi sono gli obiettivi di qualsiasi impresa che attui una strategia di marketing online. Dal 2021 il settore globale del content marketing vale più di 400 miliardi di dollari e il valore cresce di anno in anno grazie alle tante opportunità per le aziende che il digitale offre.

Ma il settore è in continua evoluzione ed è necessario che le imprese riescano a stare al passo con le tendenze del content marketing per riuscire a superare la concorrenza! L’obiettivo primario è sempre lo stesso: allargare il proprio pubblico e costruire relazioni più forti e profonde con esso per raggiungere dei risultati significativi che aiutino a portare maggiori clienti.

Quali sono, dunque, le 8 tendenze del content marketing?

1. Personalizzazione delle email

L’e-mail è una forma di contenuto necessaria nell’era digitale di oggi grazie alla sua versatilità ed efficacia nella comunicazione. È un metodo semplice e accessibile per aziende e privati per comunicare informazioni. È uno strumento di marketing efficace che consente alle aziende di raggiungere un vasto pubblico in modo relativamente economico. La personalizzazione della posta elettronica è uno dei modi più efficaci per migliorare il tasso di coinvolgimento delle campagne di email marketing. Tuttavia, è molto più che rivolgersi ai tuoi iscritti per nome o includere la loro posizione nell’email.

Abbiamo già visto come minimizzare i rischi di disiscrizione e aumentare i tassi di apertura ma le tendenze del content marketing invitano anche ad azioni di segmentazione efficace del proprio pubblico. Dividere gli iscritti in gruppi diversi in base ai loro interessi, comportamenti o dati demografici, e offrire a ciascuno un contenuto mail che soddisfi le proprie esigenze specifiche aiuta ad aumentare le conversioni.

Un altro accorgimento importante è quello di utilizzare contenuto dinamico che cambia in base al comportamento o alle preferenze dell’utente. Utilizzando contenuti dinamici nelle email, si possono fornire consigli personalizzati, promozioni o suggerimenti di prodotti in base agli acquisti precedenti, alla cronologia di navigazione o alle preferenze dell’utente.

Ovviamente sempre di tendenza sono i test A/B che confrontano due diverse versioni di un’e-mail per vedere quale funziona meglio. Basta ottimizzare le email per migliorare il coinvolgimento e i tassi di conversione testando diversi oggetti, testi o call to action. Call to action che può essere altrettanto personalizzata, sempre in base agli interessi o alle preferenze dell’utente per aumentare le possibilità di ottenere click.

La personalizzazione delle email è più semplice quando si ricorre all’utilizzo di un software di invio massivo. Molte piattaforme di email marketing (come Mailup o Mailchimp) offrono ampie funzionalità di segmentazione, automazione e personalizzazione.

2. Contenuti di qualità

Scrivere per l’utente premia, ma quanto dobbiamo produrre? È importante dare priorità alla qualità rispetto alla quantità. La tendenza del content marketing efficace prevede un approccio che privilegi la creazione di meno contenuti ma che siano di grande valore, informativi e pertinenti per il pubblico di destinazione. Ciò contrasta con l’approccio tradizionale di creare un volume elevato di contenuti di bassa qualità per attirare più visitatori e generare contatti (tipico delle strategie social).

Gli utenti sono bombardati da contenuti e sono diventati sempre più selettivi riguardo ai contenuti con cui interagiscono. Pertanto, è necessario creare contenuti di valore reale che possa soddisfare l’esigenza del pubblico e altresì catturino l’attenzione.

Per creare contenuti di alta qualità, bisogna investire più tempo e risorse nella ricerca e nella produzione attraverso ricerche di mercato approfondite, analisi del comportamento e delle preferenze dei clienti e sviluppo di contenuti efficaci. Il contenuto dovrebbe essere sempre ovviamente ben scritto, visivamente accattivante e progettato per coinvolgere e informare il pubblico.

I vantaggi di dare priorità alla qualità rispetto alla quantità sono numerosi. In primo luogo, contenuti di alta qualità possono aiutare le aziende ad accrescere l’autorevolezza del proprio marchio contribuendo ad aumentare la fiducia e la credibilità. Inoltre, è più probabile che i contenuti di qualità vengano condivisi e consigliati dal pubblico, con conseguente aumento dell’audience che, statisticamente, può tradursi in un incremento dei clienti.

3. Contenuto basato sui dati

Le statistiche che il marketing digitale mette a disposizione sono sempre più protagoniste delle tendenze del content marketing. Analizzare i dati per comprendere il comportamento, gli interessi e le preferenze del proprio pubblico e personalizzare i contenuti di conseguenza si traduce in contenuti altamente mirati e pertinenti che colpiscono in maniera efficace il pubblico, stimolandone il coinvolgimento e portando a tassi di conversione più elevati.

Le imprese, attraverso le statistiche, possono identificare quali tipi di contenuti e argomenti sono in sintonia con il proprio pubblico monitorando parametri quali visualizzazioni di pagina, frequenze di rimbalzo, tempo sul sito e coinvolgimento sui social media. Queste informazioni possono quindi essere utilizzate per creare più contenuti dello stesso tipo e migliorare i tassi di coinvolgimento.

Un altro vantaggio dell’utilizzo dei dati nel content marketing è che consente alle aziende di ottimizzare i propri contenuti per i motori di ricerca. Analizzando i dati dei motori di ricerca, le aziende possono identificare le parole chiave e gli argomenti che il loro pubblico sta cercando e creare contenuti ottimizzati per tali parole chiave.

4. Utilizzare contenuti con l’ausilio dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il content marketing e sta diventando sempre più importante per le aziende. Con gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, si possono creare contenuti di alta qualità, analizzare dati e ottimizzare i contenuti per migliorare il coinvolgimento e i tassi di conversione. Le aziende possono generare contenuti di alta qualità su larga scala, risparmiando tempo e risorse. Ciò significa che si possono creare più contenuti in meno tempo, consentendo di raggiungere un pubblico più vasto e generare maggiore coinvolgimento.

Bisogna però sempre comprendere che, per quanto le tendenze del content marketing siano sempre più legata all’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale, è fondamentale saper impostare al meglio una strategia che possa rispondere adeguatamente alle esigenze di marketing dell’impresa e che possa essere revisionata e accompagnata da personale qualificato. L’intelligenza artificiale può analizzare, suggerire, far risparmiare tempo ma non può sostituirsi all’uomo.

5. Offrire contenuti podcast

Da qualche anno i podcast sono diventati uno strumento di content marketing popolare grazie alla loro capacità di connettersi con il pubblico in un modo unico e coinvolgente. Con l’avvento dell’audio on-demand, i podcast sono diventati uno strumento con cui i brand possono condividere il proprio messaggio e raggiungere un nuovo pubblico.

Uno dei principali vantaggi del podcasting come strumento di content marketing è la sua capacità di creare consapevolezza del marchio. Attraverso i podcast, le aziende possono mostrare la propria esperienza in un particolare settore, fornendo preziosi spunti e informazioni agli ascoltatori. Ciò aiuta a dare solidità al marchio e indentificarlo come risorsa di riferimento nel proprio campo, aumentandone la visibilità e la credibilità.

I podcast offrono anche un formato altamente coinvolgente per la distribuzione dei contenuti. Grazie alla possibilità di incorporare interviste, storie e altri elementi audio, i podcast possono creare un’esperienza più coinvolgente per gli ascoltatori, stabilendo una connessione profonda tra il marchio e il suo pubblico. Un altro vantaggio del podcasting come strumento di content marketing è la sua accessibilità. È possibile accedere facilmente ai podcast su vari dispositivi e piattaforme podcast, inclusi smartphone, tablet e computer.

6. Contenuti brevi

Nel frenetico mondo digitale, è importante che i contenuti siano brevi e che possano essere consultate rapidamente e facilmente. I tempi di attenzione sono sempre più brevi e le informazioni online sempre più numerose. Breve non significa però facili da realizzare, il contenuto deve pur essere di valore per risultare coinvolgente e attrattivo.

I contenuti in formato breve possono essere utilizzati anche per integrare contenuti in formato più lungo. Utilizzando post e storie sui social media per promuovere contenuti di formato più lungo, come articoli di blog o video, i marchi possono indirizzare il traffico verso il proprio sito Web e aumentare il coinvolgimento del pubblico.

7. Creare contenuti interattivi

Questa è una tendenza del content marketing che persiste nelle strategie digitali. I contenuti interattivi offrono un modo efficace per interagire con il proprio pubblico. Quiz, sondaggi, Q&A e altre forme di contenuto che incoraggiano la partecipazione e il coinvolgimento degli utenti contribuiscono al dialogo tra azienda e pubblico. Uno dei principali vantaggi dei contenuti interattivi è la loro capacità di aumentare il coinvolgimento. Fornendo un’esperienza interattiva, i brand possono catturare l’attenzione del pubblico e mantenerlo coinvolto con i propri contenuti.

I contenuti interattivi possono anche essere un ottimo modo per raccogliere informazioni e dati preziosi dal pubblico. I sondaggi possono essere utilizzati per raccogliere feedback su prodotti o servizi, mentre quiz e valutazioni possono fornire informazioni sulle preferenze e sugli interessi del pubblico, dati utili per riparametrare la propria strategia marketing.

8. Dare spazio ai contenuti del proprio pubblico

I contenuti generati dagli utenti (UGC) sono diventati una tendenza sempre più popolare nel content marketing, che consente all’azienda di sfruttare la creatività e l’entusiasmo del proprio pubblico. Gli UGC includono qualsiasi contenuto creato e condiviso dagli utenti, inclusi post, recensioni, foto e video sui social.

Presentando contenuti creati da utenti reali, i brand possono dimostrare il valore e l’autenticità dei loro prodotti o servizi, contribuendo ad aumentare la fiducia del proprio pubblico. Coinvolgere gli utenti e riuscire a sfruttare i loro contenuti per promuovere il proprio business amplifica le possibilità di successo evitando il senso di autoreferenzialità che spesso pervade chi si imbatte in una comunicazione aziendale.