Google Trends raccoglie dati sugli interessi di ricerca in tempo reale ed è uno degli strumenti più popolari con cui i brand possono rimanere aggiornati su ciò che le persone cercano online. Aiuta gli utenti a capire meglio cosa cercano le persone, quando e da dove guardano e, soprattutto, perché. Tuttavia, a volte potrebbe essere utile avere a disposizione uno strumento che includa dati provenienti da una gamma più ampia di piattaforme o che fornisca approfondimenti diversi.

Diamo un’occhiata, di seguito, ad alcune delle alternative a Google Trends.

1. TrendFeed

TrendFeed (collegata a Semrush, prima settimana gratuita e poi 25$ al mese) è un’app in cui puoi è possibile immergersi nelle storie di tendenza di una specifica categoria di notizie.

Lo strumento fornisce avvisi sulle tendenze emergenti, in modo che i marchi possano condividere le loro posizioni sulle notizie dell’ultima ora il prima possibile.

Mostra inoltre quali storie stanno ricevendo maggiore attenzione online, consente agli utenti di sfogliare le storie in base alle parole chiave preferite e visualizza idee di contenuto per contenuti freschi e accattivanti.

2. Treendly

Trendly consente agli utenti di cercare dati sulle tendenze in base a luoghi e settori specifici, nonché per piattaforma (ad esempio Google, YouTube o Amazon). Trendly ha anche una funzione di previsione delle tendenze per evidenziare come le tendenze potrebbero cambiare in futuro.

Gli utenti possono salvare i propri dati di tendenza e ricevere rapporti di tendenza personalizzati, ma anche monitorare le parole chiave nel tempo.

È disponibile una versione gratuita di Treendly, con accesso limitato alle funzionalità.

3. Insider Intelligence

Insider Intelligence è una newsletter quotidiana su abbonamento che include informazioni sulle tendenze in una vasta gamma di settori e categorie di ricerca. Dalla pubblicità, all’e-commerce, alla finanza, alla tecnologia e molto altro, Insider Intelligence è un’utile alternativa a Google Trends e uno strumento dinamico per aiutare i marchi a prendere decisioni informate.

Anche se non consente di salvare la cronologia delle tendenze come altri strumenti, Insider Intelligence è un hub di risorse che aiuta a esaminare particolari scenari aziendali e ad avere un’idea delle intenzioni dei clienti.

4. Topic Research

Topic Research, altro strumento Semrush, genera argomenti di tendenza e titoli popolari attorno a un determinato argomento. Inserendo semplicemente un argomento o un interesse nella barra di ricerca, si possono ottenere idee per contenuti, temi di contenuto specifici per località e le domande più frequenti su un argomento.

La ricerca sugli argomenti non è solo vantaggiosa per individuare tendenze di grande impatto, ma aiuta a trovare argomenti pertinenti e pronti per la SEO.

5. AnswerThePublic

AnswerThePublic è uno strumento gratuito per esaminare le ricerche più frequenti e gli argomenti di tendenza su Google, Bing e YouTube.

Lo strumento produce un vasto numero di query che le persone pongono riguardo alle parole chiave e le visualizza evidenziando le sottocategorie e le query spesso cercate all’interno di tali sottocategorie. Dispone inoltre di indicatori chiave per mostrare quali termini sono quelli più cercati, quelli mediamente cercati e quelli meno cercati.

6. TrendHunter

Per chi commercializza un prodotto fisico, TrendHunter è un’ottima alternativa gratuita a Google Trends perché è abile nel rilevare le tendenze dalle piattaforme di social media come X, Instagram e TikTok, fornendo una prospettiva preziosa agli esperti di marketing o agli strateghi dei social media che lavorano con gli influencer.

TrendHunter è utilizzato al meglio come strumento di scoperta in grado di influenzare le parole chiave e le frasi di ricerca specifiche su cui sarà utile concentrare l’attività di content marketing.

7. Keyword Tool

Keyword Tool è una risorsa gratuita per capire cosa cercano le persone online. Gli utenti inseriscono una parola chiave e ricevono in cambio parole chiave, hashtag e prodotti pertinenti e a coda lunga.

Lo strumento accumula i suoi dati da Google, Amazon, Ebay e Instagram, nonché da Google Trends. Per questo motivo, Keyword Tool offre una visione più olistica delle tendenze, insieme ad argomenti e domande correlati che mantengono gli esperti di marketing un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Lo Strumento per le parole chiave può generare oltre 750 parole chiave dal completamento automatico di Google in pochi secondi e non richiede un account per essere utilizzato.

8. Semrush e SEOZoom

Lo strumento Keyword Overview di Semrush condivide approfondimenti su qualsiasi parola chiave cercata su Google.

Semplicemente inserendo una parola chiave nella barra di ricerca si otterranno parametri chiave come volume di ricerca mensile, costo per clic stimato, variazioni di parole chiave, domande, risultati di ricerca e altro ancora, il tutto dal più grande database di parole chiave sul mercato.

Qualcosa di analogo fa anche il software italiano SEOZoom, che contiene anche una funzione denominata keyword research, in grado di suggerire parole chiave correlate, sui cui potersi concentrare per sviluppare contenuti sicuramente ricercati dagli utenti.

Si tratta, in entrambi i casi, di piattaforme con abbonamento mensile, con diverse possibilità “a pacchetto”.

Queste alternative a Google Trends possono davvero fare una grande differenza in qualsiasi strategia di content marketing, offrendo dati più granulari, nuove prospettive e approfondimenti alternativi.