La ricerca di parole chiave o Keyword Research è il primo passo di una qualunque strategia SEO ed è essenziale per capire quali e quanti contenuti ha senso creare, per cercare di posizionarti sugli argomenti di maggior interesse per il tuo business online. Si tratta di una delle operazioni più importanti di tutto il processo di ottimizzazione per i motori di ricerca perché permette letteralmente di costruire la conoscenza del brand da comunicare, del segmento di target che dobbiamo attrarre e dei competitor dai quali ci dobbiamo guardare.

Richiamando l’importanze distinzione tra keyword e query, di cui abbiamo già avuto modo di parlare, possiamo dire che attraverso la ricerca per parole chiave è possibile scoprire le query su cui puntare di più, la loro popolarità, la loro difficoltà di posizionamento e altro ancora. Questo processo inizia mettendoci nei panni dei nostri clienti. Quali parole e frasi potrebbero usare per trovare soluzioni ai loro problemi?

È necessario, poi, ricordare che l’algoritmo dei motori di ricerca – quello di Google in particolare – è in continua evoluzione e accresce sempre di più la capacità degli spider di interpretare query complesse, senza tralasciare il contesto in cui sono inserite.

Infine, anche gli utenti oggi dimostrano una padronanza sempre maggiore nell’uso degli strumenti di ricerca, affidando a Google query, sempre più variegate e specifiche.

Quali sono gli step da seguire per una corretta Keyword Research

  1. Crea un elenco di argomenti importanti e pertinenti in base a ciò che sai della tua attività. Per farlo, pensa agli argomenti per i quali desideri classificarti in termini di servizi / prodotti / settori di business generici.
  2. Compila per ciascun argomento dell’elenco con tutte le parole chiave che ti vengono in mente. Si tratta di frasi e parole chiave che ritieni importanti perché il tuo cliente-target sta probabilmente conducendo ricerche proprio su quei termini specifici.
  3. Analizza in che modo l’intento di ricerca influisce parole chiave e analizza le tue lista di conseguenza. Poiché l’intento alla base di una ricerca è così importante per il tuo potenziale di posizionamento, infatti, devi prestare particolare attenzione a come interpreti le parole chiave che scegli per il tuo target.
  4. Studia i termini di ricerca correlati a quelli principali. Questo è un passaggio creativo a cui potresti aver già pensato durante la ricerca di parole chiave. In caso contrario, è un ottimo modo per arricchire i tuoi elenchi.
  5. Guarda per quali parole chiave si posizionano i tuoi concorrenti. Basta cercare su Google una delle tue parole chiave inserite nelle tue liste e vedere chi si posiziona in prima pagina.
  6. Utilizza gli strumenti di ricerca per parole chiave a tuo vantaggio. Tools come lo strumento per le parole chiave di Google, che è gratuito, possono aiutarti a trovare più idee per arricchire le tue liste.
  7. Impara a conoscere la tua nicchia. Una volta costruita una lista piuttosto corposa, per scremare ciò che effettivamente cerca il tuo target puoi andare nei “luoghi” frequentati dal tuo pubblico di destinazione (forum di settore, gruppi e siti di domande e risposte) e studiare le loro conversazioni.

Come scegliere le keyword da utilizzare effettivamente

Una volta creata la lista di parole chiave utili alla crescita del tuo business online queste andranno inserite all’interno di un piano strategico di utilizzo, organizzando anche cronologicamente i contenuti che dovranno essere prodotti per ciascuna voce della lista. Ecco alcuni consigli su come costruire un corretto ordine di priorità delle keyword:

  1. analizza il volume di ricerca e di traffico: quanto sono effettivamente cercate le parole chiave selezionate? Quali hanno maggior potere di veicolare traffico? Questa informazione sarà fondamentale per gerarchizzare la lista prodotta.
  2. Monitora le tendenze: i volumi di ricerca cambiano nel testo, sia sulla base del periodo dell’anno che dell’attualità. Un’analisi di questo andamento aiuterà a calendarizzare meglio anche la produzione dei contenuti.
  3. Dai la priorità a keyword più lunghe o articolate, che di solito hanno meno concorrenza. Più specifica è la query più sarà, probabilmente, ridotto il bacino di contenuti puntuali rispondenti e, di conseguenza, più facile posizionare uno in più.
  4. scegli anche keyword “di supporto”, ovvero termini che non sono direttamente correlati con ciò che vendi, ma che i tuoi clienti cercano e per questo ha molto senso presidiarle organicamente.