Forse hai già sentito parlare di landing page e quasi sicuramente sei venuto in contatto con una di esse senza saperlo: si tratta di una pagina web specifica (in italiano: pagina di atterraggio), che generalmente contiene una call to action, volta a trasformare un visitatore sconosciuto in un cliente.
Per intenderci, ogni volta che il nostro obiettivo è posizionare un nuovo prodotto attraverso una campagna Ads, convogliamo gli utenti verso una landing page che conterrà un messaggio chiaro e preciso, legato a un pulsante per finalizzare l’acquisto.
Di tipologie di landing page ce ne sono molte, ma possiamo dire che comunemente hanno l’obiettivo di spingere l’utente e concludere una transazione.
Differenza tra landing page e squeeze page
Quando parliamo di squeeze page, invece, ci riferiamo più propriamente a una pagina di atterraggio specifica nella quale l’obiettivo non è monetizzare o convertire in acquisto, bensì trasformare il visitatore sconosciuto in un visitatore conosciuto e generare un lead. Il lead è, appunto, il primo contatto utile all’inizio del processo di acquisizione di un cliente.
Dobbiamo preferire l’una o l’altra?
La scelta tra una landing page e una squeeze page dipende dai nostri obiettivi. Proviamo a stilare un elenco delle caratteristiche di ciascuna delle due e traiamo delle conclusioni.
Landing page generica:
- ha l’obiettivo di conversione di utenti in clienti,
- promuove diverse call to action con finalità d’acquisto,
- generalmente ha una presentazione chiara e precisa di un brand o di un prodotto,
- intercetta l’utente in un preciso segmento di tempo, cioè nel momento, dell’acquisto, senza generare per forza una fidelizzazione,
- è il punto di arrivo di una campagna marketing.
Squeeze page:
- ha l’obiettivo di trasformare gli utenti in “contatti qualificati” (lead),
- promuove una call to action specifica, che è legata all’entrare in contatto con il brand promosso,
- possiede un messaggio solitamente breve e piuttosto specifico,
- intercetta l’utente nella navigazione generando interesse, ma non nel tentativo di finalizzare un acquisto, bensì di creare un contatto e fidelizzarlo,
- è un punto intermedio di una campagna marketing,
Tirando le somme, dovremo chiederci: cosa ci aspettiamo dal nostro utente?
Se il nostro obiettivo è di finalizzare l’acquisto ed è nel nostro interesse concludere una transazione, sceglieremo una landing page di tipo sales o transactional.
Se invece desideriamo che l’utente entri in contatto con noi, che si leghi ai nostri valori e desideri scoprire di più su di noi, la squeeze page sarà la scelta giusta.
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