Ultimo aggiornamento 23 Aprile 2020 di Alessandra

Abbiamo già parlato di quanto per il posizionamento su Google sia importante scrivere prestando attenzione al contenuto e a quella che potrebbe essere effettivamente la ricerca degli internauti. Ad ulteriore riprova di questo, il più utilizzato motore di ricerca ha da qualche mese lanciato Google Featured Snippet (o “snippet in primo piano” o ancora “risultato zero”): un contenuto proposto in “posizione zero” – ovvero prima di qualsiasi altro risultato all’interno della SERP – che include un riepilogo della risposta alla domanda posta dall’utente, estratto da una pagina web, insieme a un link alla pagina, il relativo titolo e l’URL.

Il Google Featured Snippet si distingue perché è valorizzato in modo da indirizzare l’attenzione dell’utente sulla pagina dei risultati. Uno snippet in primo piano all’interno di una pagina potrebbe avere il seguente aspetto:

posizione 0

Il “risultato zero” compare quando Google riconosce che quella digitata (o dettata se la ricerca è  vocale) dal navigatore è una domanda. E poiché oggi quella che interrogativa è la forma di ricerca più utilizzata, i Featured Snippet stanno divenendo l’unico risultato di ricerca per molte query, quello che genera il maggior numero di click e per le sue caratteristiche e per la sua completezza cattura l’attenzione dell’utente. Solo dopo vengono le altre migliaia di risultati organici.

Ma quindi esiste un modo per contrassegnare la mia pagina come snippet in primo piano? Purtroppo no. È solo e soltanto l’algoritmo di Google che può individuare se una pagina contiene una possibile risposta alla domanda dell’utente e a mostrare, di conseguenza, il risultato come snippet in primo piano.
Per vedere un proprio contenuto figurare all’interno di un Google Featured Snippet non si può nemmeno pagare, si può solo confezionare un ottimo contenuto. Difficile sì, ma non impossibile.
Di seguito abbiamo provato a mettere in fila alcuni accorgimenti fondamentali per tentare di ottenere questa visibilità:

  1. Immedesimarsi nei propri interlocutori e immaginare le domande che potrebbe fare al motore di ricerca (facendo eventualmente riferimento alla sezione faq del nostro sito, se esistente)
  2. Selezionare un numero definito (non infinito) di domande su cui puntare, sulla base dell’interesse da parte del nostro pubblico
  3. Fornire per ciascuna una risposta semplice e concreta
  4. Fare in modo di essere tra i primi risultati nelle SERP
  5. Creare contenuti ottimizzati per il mobile
  6. Fare attenzione alla formattazione del contenuto, magari puntando su tabelle, schemi ed elenchi puntati ed utilizzando il grassetto per evidenziare le parole chiave
  7. Far rientrare la riposta alla domanda che si è pensato in un paragrafo di 54 – 58 battute
  8. Aggiungere valore extra alla risposta immediata
  9. Considerare che Google potrebbe aggiungere un titolo al Featured Snippet e prendere le immagini da altri siti web sulla base delle query con cui gli utenti raggiungono la pagina.