Il blog è una particolare tipologia di sito web, nella quale vengono raccolti cronologicamente degli articoli pubblicati da uno o più autori in forma (auspicabilmente) periodica. Negli anni, seguendo l’evoluzione dei motori di ricerca, il blog è divenuto un importante strumento per le aziende che, utilizzandolo come prolungamento del proprio sito web, si rendono disponibili a pubblicare informazioni, notizie, curiosità, spunti e idee che ruotano attorno al loro business. In questo caso si parla di “corporate blog”, o blog aziendale.

Si può dire dunque che, nato come mezzo puramente comunicativo e creativo fine a se stesso, il blog si è dotato nel corso del tempo di una certa programmaticità a sostegno delle imprese.

La funzione del blog, ora non più marginale ma di primo piano, richiede, nella sua gestione, una struttura formalmente chiara e ben fruibile e, sul piano dei contenuti, una buona conoscenza delle regole della scrittura per il web, anche in ottica SEO.

Come si organizzano i contenuti all’interno di un blog?

Innanzitutto, bisogna sapere che quello del blogger non è un lavoro che si fa “alla giornata”. Uno dei presupposti di un buon blog è la scelta di un piano editoriale coerente e distribuito in un arco temporale piuttosto lungo. Questo perché, in prima battuta, non vogliamo rischiare di rimanere a corto di idee; in secondo luogo, delle pubblicazioni a cadenza fissa e con contenuti solidi ci permettono di “fare colpo” sull’algoritmo di Google.

Come si struttura, dunque, la piramide dei contenuti interna al nostro blog?

In cima alla piramide dovrebbe essere inserito un cosiddetto main article, o cornerstone, che sarà, generalmente, il contenuto principale del nostro blog, dal quale si ramificheranno poi le altre nostre pubblicazioni principali. Questa sezione della nostra piramide sarà un po’ la matrice e rimarrà pressoché invariata.

La fascia centrale del blog sarà invece caratterizzata da articoli informativi. Essi andranno a integrare il corpo principale, aggiungendo significati, punti di vista, spunti creativi e considerazioni sul main topic (argomento principale). Pubblicati a cadenza settimanale o bisettimanale, gli articoli informativi serviranno per rispondere agli intenti di ricerca degli utenti. Inoltre, se ottimizzati in ottica SEO, aiuteranno il nostro sito a posizionarsi meglio nelle SERP.

Un gradino più in basso troviamo gli articoli formativi e gli articoli con long tail keywords. Con questo genere di articoli saremo pronti a intercettare le domande più specifiche degli internauti e, con opportune affiliazioni, cimentarci nella monetizzazione del nostro blog attraverso banner e link alle schede prodotto dei nostri eventuali partner commerciali.

Infine, alla base della piramide, si collocano i contenuti di intrattenimento e divertimento per gli utenti. Questo spazio ci consente, all’interno comunque delle linee guida dell’azienda, di pubblicare contenuti più leggeri e di larga fruibilità, che rimbalzeranno sui social network e su Google News, aumentando la nostra visibilità e intercettando quella fetta di utenti che non hanno search intent precisi. Saranno quindi articoli generalmente brevi e accattivanti.

Chi beneficia di questa struttura?

Semplice: tutti!

Muoversi tra un articolo e l’altro del blog risulterà agli utenti molto più semplice per la coerenza dei contenuti. Inoltre, pianificare un lavoro di questo tipo ci consente di organizzare al meglio le scadenze, di trovare tematiche affini in breve tempo, di arricchire di significati nuovi e punti di vista diversi i nostri main topic, nonché migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca.

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