Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Secondo il CCI (Color Institute for Color Research) quando le persone valutano per la prima volta un’altra persona, un ambiente o un prodotto inconsciamente impiegano circa 90 secondi per osservarli e una grande percentuale della valutazione dipende dal colore. Fra gli elementi non verbali, si può affermare quindi che il colore, che occupa più dell’80% degli elementi visivi, è uno dei più importanti fattori della pubblicità nel processo persuasivo.

I risultati rivelano che le differenze di saturazione e di luminosità di un colore hanno effetti significativi sull’eccitazione o sul rilassamento del consumatore, tanto da influenzare l’attitudine della pubblicità, cioè il messaggio che si vuole trasmettere.

Il giallo è descritto come solare, incandescente, espansivo e radiante su un aspetto generale e allegro, gioioso, felice, ottimista, stimolante, socievole, amichevole, vitale e celestiale in una sua impressione soggettiva.

Il blu viene rappresentato come attenuante, malinconico, contemplativo, sicuro, stabile e sobrio per quanto riguarda il suo aspetto oggettivo e rappresenta la razionalità, la logica e la serenità negli uomini.

Ogni percezione ed immagine che viene generata da un colore può differenziarsi in base all’individuo, alla sua generazione e alla sua cultura, anche se capitano spesso casi in cui il colore condivide percezioni ed emozioni comuni.

Un elemento fondamentale per la comunicazione pubblicitaria è la brand personality, cioè l’insieme delle caratteristiche umane associate ad un brand. A questa vengono associate cinque dimensioni che sono sincerità, vivacità, competenza, eleganza e asprezza.

Soojim Kim e Yongjun Sung hanno svolto uno studio sugli effetti del colore nella brand identity in ambito pubblicitario, suggerendo una possibile relazione tra questi e le cinque dimensioni. I risultati ottenuti dimostrano che, tra tutti i colori, il giallo e il rosso sono quelli che vengono maggiormente associati alle cinque dimensione della brand personality e di conseguenza sono quelli che riescono a trasmettere più emozione al consumatore.

Infatti gli studenti sottoposti al test con la pubblicità a sfondo giallo, hanno dimostrato come questo colore possa suscitare forti sensazioni di vivacità e sincerità sull’uomo, a conferma del fatto che viene visto come allegro ed emozionante. Il rosso, invece, ci fa capire come riesce a far aumentare di molto le associazioni di personalità come la competenza, l’eleganza e l’asprezza.

Viene preso in considerazione anche il logo, fondamentale anch’esso per la creazione della brand personality, e viene vista l’importanza della scelta del giallo e del blu nel momento della sua formazione. Il giallo serve a catturare l’attenzione, a trasmettere sensazioni positive mentre il blu verrà adottato da coloro che vogliono dare un senso di sicurezza ed affidabilità.

Il colore non viene collegato ad un particolare settore, anche se ci sono alcune gamme cromatiche più adatte ad alcuni prodotti o servizi. I loghi non sempre devono essere monocromatici, ad esempio Google che offre una vasta gamma di prodotti e servizi utilizza più colori.

L’infografica sottostante ci mostra come si diversificano i colori in base alle emozioni che suscitano indipendentemente dal prodotto o servizio venduto.

Prendiamo in considerazione il giallo. Il colore del sole, proprio per questo è facile capire come riesca ad evocare sentimenti di ottimismo, calore e di chiarezza. È anche un colore ricco, che richiama alla mente l’oro e il tesoro. Un altro punto a favore del giallo è la sua luminosità, che gli permette di essere evidente anche in un ambiente cupo e risaltare subito agli occhi di chi guarda. I brand che vogliono mettere un sorriso nelle facce dei consumatori usano il potere del giallo, anche se non tutte lo fanno allo stesso modo.

Per esempio, gli archi dorati di Mc Donald’s appaiono socievoli agli occhi dei bambini e divertenti, mentre lo scudo marrone e dorato di UPS è maestoso e con una sfumatura delicata. Sun Chips fa un eccellente uso del colore giallo perché il nome stesso del logo evoca l’immagine delle patatine prodotte. CAT fa un uso diverso di questo colore: le macchine prodotte da questo brand sono un punto fermo nel settore delle costruzioni, dove la sicurezza è una priorità; in questo caso il giallo significa attenzione.

Passiamo invece al colore blu che viene considerata la tinta dell’affidabilità. Tutto quello che si deve fare è sedersi in riva al mare in una giornata limpida o guardare un cielo sereno per sapere che il blu è un colore che evoca calma. L’oceano e il cielo suscitano emozioni forti proprio come il blu. Infatti questo colore trasmette sensazioni di forza, affidabilità e tranquillità.

Marchi tecnologici come Dell, IBM, Intel e AT&T approfittano del messaggio di fiducia trasmesso dal colore blu; infatti creano prodotti di cui la gente si fida e che usa giorno dopo giorno. I brand che vendono apparecchi e macchine solitamente amano la purezza del blu; GE e Ford non a caso lo usano.

Il blu è un colore pratico per qualsiasi azienda che si distingue per la sua professionalità, affidabilità e robustezza.

Il giallo e il blu sono due colori molto importanti in quanto, oltre ad essere definiti da Kandinsky il primo dei grandi contrasti, sono in grado di risvegliare lo spirito dell’uomo e ad aprirlo ad infinite esperienze. In conclusione, l’utilizzo efficiente degli elementi visivi nella pubblicità può generare un’esperienza memorabile per il consumatore, costruire la brand personality e incoraggiare il richiamo di marca.