Numeri in costante crescita, pubblicità che funziona e un pubblico facilmente targettizzato. Queste alcune delle ragioni del successo del podcasting, un fenomeno a dir poco in crescita vertiginosa. Secondo la piattaforma Spreaker i nuovi podcaster sono cresciuti negli ultimi mesi del +500% e oggi alla voce podcast – rispetto agli esordi italiani – si può ascoltare davvero di tutto: dal divulgatore storico e scientifico all’esperto di moda a quello di musica, marketing, passando per la politica, la poesia, ecc.
Il mondo audio e sonoro sta conoscendo uno sviluppo senza precedenti, complice anche il lockdown che ha diffuso l’ascolto tra le pratiche più apprezzate dagli italiani, come emerge dai dati della recente ricerca IPSOS sullo stato di salute dei podcast dal titolo “Un anno all’insegna della crescita”.
Podcast di contenuto e branded podcast
I due volti del podcast, format per contenuti di qualità e efficace piattaforma per la comunicazione del brand, registrano entrambi per il 2020 risultati a dir poco incoraggianti.
La ricerca censisce che, nel solo ottobre 2020, il 30% degli italiani ha ascoltato podcast, con un tasso di crescita del +4% rispetto al 2019. In numeri assoluti, tutto ciò si traduce in circa 8.5 milioni di ascoltatori mensili di podcast in Italia. Il podcast ha fatto così registrare il tasso di crescita più elevato nell’ambito dei digital audio, seguito da audiobooks e musica on demand.
Chi sono gli ascoltatori
Osservando attentamente la fotografia scattata agli ascoltatori – dato indispensabile per chi si occupa di marketing e comunicazione – emerge un consolidamento della presenza dei professionisti. Numeri alla mano, i fruitori sono per il 52% giovani sotto i 35 anni, per il 22% laureati; per il 19% studenti e per il 10% svolgono professioni elevate.
Gli ascoltatori di podcast sono caratterizzati da una notevole propensione a spendere per contenuti media, preferiscono comprare da aziende socialmente responsabili, provano per primi nuove tecnologie, tendono a preferire prodotti/servizi premium, piuttosto che standard e accettano molto volentieri i consigli di acquisto forniti dal proprio artista preferito.
“Il 69% degli utenti ricorda di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati ai podcast (era il 64% nel 2019) – spiega la ricerca – Cresce dunque la memorabilità delle pubblicità nei podcast. Il 49% degli utenti podcast ricorda non solo di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati a podcast ma di aver compiuto anche un’azione: cercare maggiori informazioni sul brand (30%); promuovere il passaparola tra amici e conoscenti (16%); completare il processo con un acquisto (10%).
Con dati del genere non resta che confermare che scegliere una strategia di branded podcast, può essere l’ideale per le aziende che intendono raggiungere in target specifico di utenti, creando con loro una relazione “leggera” ma molto profonda.
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