Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Chi è il Social Media Manager? Che lavoro fa? Tutti possono esserlo? O per meglio dire, Social Media che??

Queste sono alcune delle domande che vengono fatte riguardo a quello che sembra essere uno dei lavori più gettonati del momento. Per fugare ogni dubbio andiamo ad analizzare qual è il vero lavoro svolto da questa figura professionale, quali sono i suoi compiti e quali competenze bisogna possedere per assumere questo ruolo.

Innanzitutto è necessario specificare che Social Media Manager non si nasce, è importante avere una certa propensione al buon utilizzo dello strumento social ma, come si dice inter nos, nessuno nasce imparato.

Consideriamo, però, che non esistono un corso di laurea, una specializzazione o un titolo di studi specifici per svolgere questo lavoro, nonostante stiano nascendo molti corsi professionalizzanti o di aggiornamento volti proprio a fornire una formazione adeguata per lo svolgimento di questo ruolo. Che sia sufficiente frequentare un corso di questo genere ovviamente varia da persona a persona, in base alla propria formazione pregressa e alla propria indole.

In sintesi: competenza e personalità. Sì perché essere un Social Media Manager significa saper analizzare la situazione ed adottare la giusta strategia social mettendoci creatività ed originalità.


I social network sono diventati, oramai, strumento quotidiano non solo di promozione di attività, prodotti e servizi ma soprattutto di condivisione di contenuti tra utenti privati; per questo motivo continua ad alimentarsi la convinzione di potere e sapere gestire i social facendo leva sull’esperienza “per uso personale”.
Il rischio che si corre sopravvalutando le proprie capacità è quello di gettare il proprio operato all’interno del mare magnum dei contenuti che circolano sui social, senza distinguere la propria attività o il proprio prodotto comunicandone il giusto valore.

Inutile negare che una buona dose di passione per i social possa costituire uno degli elementi fondamentali per l’efficace svolgimento del ruolo di Social Media Manager: i social bisogna conoscerli, capirli, seguirli nei loro costanti aggiornamenti e rincorrerli alla ricerca della giusta strategia per fare centro nell’audience!

Una delle competenze correlate al lavoro del SMM è sicuramente la buona scrittura: che l’ambiente social conceda il più delle volte un linguaggio colloquiale non significa che ci si possa permettere di pubblicare post con qualche errore di sintassi o di ortografia. Comunicare un servizio o un prodotto con un verbo errato o una punteggiatura lanciata a mo’ di sale sull’insalata non va assolutamente bene: per associazione di pensiero l’utente fruitore del messaggio assimilerà quel prodotto o servizio come poco curato al pari del contenuto letto.

Lavorare con i social significa prendersi cura della community virtuale che segue quel brand o quel prodotto, sapendo che rappresenta un florido bacino di clienti già acquisiti (e quindi soddisfatti tanto da seguirne gli aggiornamenti online) e potenziali. Saper stabilire cosa la propria audience si aspetta di ricevere è il primo step di un lavoro composto da tanti piccoli pezzetti da incastrare per formare il puzzle della strategia perfetta, che varia da cliente a cliente, da azienda ad azienda, da prodotto a prodotto.

Arrivati a questo punto, lascereste gestire a vostro nipote/cugino/amico dell’amico i vostri social aziendali? A voi la scelta! 😉