Ultimo aggiornamento 9 Marzo 2020 di Alessandra

Quando si ha a che fare con i social, un aspetto importante da prendere in considerazione è il Social Media Listening. Un altro parolone preso dell’inglese solo per complicarci la vita? No, semplicemente l’attribuzione di un nome a quell’attività, che tutti dovremmo fare per la nostra azienda, di monitoraggio e valutazione di tutto ciò che viene detto di un brand o di un prodotto in conversazioni social tramite l’utilizzo di keyword, frasi, eventi.

Ricordate quando abbiamo parlato di brand reputation management? Ecco, il Social Media Listening non è altro che la parte dedicata ai social network di questa gestione.

Tramite i social media si possono ottenere, infatti, informazioni e raccogliere dati che torneranno utili nell’analisi dell’andamento di un certo brand o tendenza, permettendo, così, di guadagnare un vantaggio competitivo sul mercato.

Grazie all’“ascolto” degli utenti online, le aziende possono conoscere gli interessi e i bisogni dei propri consumatori, le esigenze di settore e avere una percezione in tempo reale di attività e risultati che, con un’eventuale analisi standard di mercato, avrebbero a distanza di tempo. Inoltre, aspetto importante nell’era dell’interazione tra brand e consumer, l’azienda può creare relazioni con clienti reali o potenziali. Tutto ciò permetterà di ottimizzare le campagne di marketing e individuare nuovi mezzi per ingaggiare possibili consumatori.

Ancora, il Social Media Listening è un utile mezzo da sfruttare nel customer service, dal momento che i clienti sfruttano sempre più i social media per richiedere assistenza, tramite domande, opinioni, suggerimenti e reclami rivolti direttamente al brand.

Un esempio? Ricordate che Algida aveva ritirato dal mercato il gelato Winner Taco ma nel 2014 è tornato? È successo proprio perché la famosa azienda di gelati si è resa conto che tantissimi utenti, attraverso i social, li tempestavano di messaggi inerenti al Winner Taco, insistendo in modo più o meno diretto per poterlo trovare di nuovo in commercio. La Algida ha quindi deciso per il suo ritorno sul mercato, contattando addirittura i due fondatori della pagina Facebook “Ridateci il Winner Taco”, che contava migliaia di like, perché potessero avvisare i fan del famoso gelato attraverso la pagina. Un’ottima mossa da parte della multinazionale, che ha dimostrato di saper far felici i propri clienti assecondando una loro richiesta molto specifica, sollevatasi proprio tramite i social network.

Legata al Social Media Listening e al suo potenziale per sviluppare il proprio business è anche l’individuazione degli influencer. Al giorno d’oggi quasi l’80% dei consumatori si affida ai social media per le proprie decisioni di acquisto, soprattutto attraverso le opinioni e i pareri espressi dai personaggi influenti di cui si fidano. Motivo per il quale è importante monitorare e analizzare questa fetta di mercato, per poter ingaggiare gli influencer giusti e cogliere l’opportunità di creare relazioni con gli stessi e, indirettamente, anche con i potenziali futuri consumatori.

Come condurre, quindi, un giusto percorso di Social Media Listening?

  1. Stabilire quali informazioni vogliamo raccogliere dagli utenti.
  2. Fissare gli argomenti e i settori su cui puntare.
  3. Analizzare i contesti in cui il nostro brand, la nostra azienda vengono citati.
  4. Analizzare i risultati raccolti in termini di espressione degli utenti.
  5. Definire le strategie da utilizzare per far fruttare i dati raccolti e analizzati.

E voi, monitorate cosa si dice del vostro brand anche all’esterno dei vostri canali social aziendali?