Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra

Spesso, elencando i social più utilizzati e conosciuti, ci dimentichiamo di citare il famosissimo Whatsapp: app di messaggistica istantanea multipiattaforma nata nel 2009 da un’idea di Jan Koum e da Brian Acton, ex impiegati di Yahoo!. Whatsapp è stata poi acquistata nel 2014 dal colosso Facebook Inc. e ha raggiunto il 1° febbraio 2016 la quota di 1 miliardo di utenti!

Il successo di questa applicazione è dovuto prima di tutto all’innovazione che ha saputo portare all’interno della comunicazione tecnologica: ha completamente rivoluzionato il modo di comunicare tra possessori di smartphone abituati ad utilizzare chiamate, sms e qualche mms. Al tempo del suo debutto non esisteva nessun’altra app similare (WeChat e Telegram ad esempio non erano ancora state sviluppate) e questo le ha permesso di spopolare e assicurarsi buona parte della popolazione italiana dotata di smartphone. In Italia, infatti, non avere Whatsapp significa “essere fuori dal mondo”: basti pensare che gli utenti italiani si aggirano ormai intorno ai 25 milioni.


Ma cos’è piaciuto e continua a piacere così tanto al popolo italico? Sicuramente la possibilità di esprimersi liberamente senza limitazioni di caratteri (vi ricordate i cari vecchi 160 caratteri supportati da un sms?), di utilizzare emoji di tutti i tipi per accompagnare i propri messaggi, di inviare immagini o video in un clic, di registrare audio dai minuti infiniti; insomma tutto questo ha ampliato ed innovato a livello esponenziale la comunicazione a distanza rendendola una pratica quotidiana, anzi istantanea.

Ma veniamo al dunque: perché Whatsapp DEVE essere considerato un social network a tutti gli effetti? Solitamente utilizziamo una piattaforma social per condividere con i nostri amici momenti della nostra giornata, viaggi, emozioni, cambiamenti e quant’altro; non è forse ciò che facciamo quotidianamente attraverso Whatsapp? Anzi, non è forse ciò che facciamo SOPRATTUTTO attraverso Whatsapp?
Le foto che scattiamo con l’app, gli audio che registriamo, i milioni di messaggi che ci scambiamo ogni giorno non fanno che confermare la natura social dell’applicazione nata e cresciuta grazie alle sue scarse pretese: un comunissimo smartphone, una connessione Internet e tutta la creatività possibile!
Nel nome di questa creatività che solo i migliori social sanno richiedere ai propri user, Whatsapp ha deciso recentemente di implementare una nuova funzione del tutto imprevista: da ora scattando una foto con l’app è possibile, prima di inviarla, modificarla aggiungendo emoji, inserendo testo, disegnando a colori e dare quindi libero sfogo alla fantasia!

Ma…momento, momento, momento…io questa cosa l’ho già vista da qualche parte! 

Ebbene sì, ci risiamo! Il tanto sottovalutato Snapchat colpisce ancora! Se prima ci aveva pensato Instagram a scopiazzare il social delle 24h, ora anche Whatsapp non vuole essere da meno, con la differenza che le foto modificate e inviate rimarranno nella memoria del telefono di chi le invia e di chi le riceve. Mr Zuckerberg, non è che per caso stiamo un po’ troppo sfidando la concorrenza?

Ciò che, in ogni caso, dobbiamo constatare è che questa nuova funzionalità rende l’app di messaggistica ancor più un social a tutti gli effetti. Da qui al condividere sugli altri social le foto modificate il passo è brevissimo e l’obiettivo della casa madre Facebook è raggiunto!