Ce ne sono per tutti i gusti e di tutti i tipi. Stiamo parlando di dati!

Sì, se hai una attività legata al mondo digitale, i dati sono fondamentali. E se una parte del tuo lavoro è dedicata alla produzione e condivisione di contenuti video su YouTube, conoscere gli analytics e saper interpretare le metriche potrebbe cambiarti la vita!

Solitamente, YouTube analytics viene utilizzato come strumento di controllo dell’andamento di un canale YT. Ma le informazioni che si possono ricavare sono molteplici, e possono aiutarci anche a capire dove stiamo sbagliando e, di conseguenza, come migliorarci.

Come funziona YouTube analytics?

La scheda principale è definita Panoramica. All’interno di questa scheda sono presenti tutte le informazioni generiche sull’account, tra cui il numero di visualizzazioni globali, il tempo di visualizzazione e gli iscritti. È possibile, in questa sede, scegliere un lasso di tempo da analizzare (ultimi 28 giorni, 90 giorni, ecc.). Inoltre, è possibile confrontare il rendimento dell’ultimo video con il rendimento medio del canale, oppure visualizzare una classifica dei propri video più visti.

Panoramica YouTube Analytics

Sono presenti altre 3 schede:

  • copertura, in cui sono presenti impressions, CTR, dati sul traffico e sorgenti di traffico;
  • coinvolgimento, che mostra la durata media di visualizzazione, i dati sulle playlist, i video, le schede migliori del canale;
  • pubblico, con età e genere, orari di attività degli iscritti, aree geografiche e lingue.

Inoltre, è possibile accedere a statistiche avanzate e strumenti che consentono di incrociare più metriche e creare grafici complessi. Questo può essere utile nel caso in cui si voglia ottenere informazioni particolari o avere un risultato secondo parametri personalizzati. Già, perché non tutti abbiamo le stesse esigenze.

Ci sono però alcune metriche di YouTube Analytics che è bene avere sempre sotto controllo?

Oggettivamente, alcune metriche sono molto importanti, eccole:

  • Tempo di visualizzazione: ci indica qual è il tempo totale che gli utenti hanno dedicato a guardare i nostri video. Perché è importante? Se il tempo di visualizzazione è alto, l’algoritmo premierà i canali e i relativi contenuti con posizioni prominenti e nella sezione raccomandati.

  • Durata media di visualizzazione: strettamente correlata alla prima, questa metrica ci dà una indicazione sull’engagement del nostro pubblico. Se è alta, significa che siamo in grado di tenerli incollati allo schermo!

average view YouTube

  • Fidelizzazione del pubblico: raggruppa le due precedenti, dandoci una visione più ampia di come il nostro pubblico si comporta. All’interno di questa metrica, è possibile rilevare i momenti chiave, quindi le parti più viste (e riviste) dei nostri video. Sapere cosa piace agli utenti è ideale se pensiamo di espandere un determinato topic in un successivo video.

  • Percentuale di clic delle impression: il video è stato inserito in homepage, oppure tra i correlati di un video che stavi guardando. Ma quante volte le persone ci hanno cliccato sopra per aprirlo? Ti risponde questa metrica! Decidi tu come sfruttarla, potrebbe magari spingerti a dare un taglio più accattivante ai tuoi titoli, o alle copertine dei tuoi video.

impression ctr YouTube

  • Sorgenti di traffico: da dove arrivano i tuoi spettatori? Ecco, forse questo dovrebbe interessarti molto. Vengono da siti esterni? Sono arrivati da video correlati? Dalla home? Quale viaggio ha compiuto l’utente per arrivare al mio video? Puoi adottare una strategia ad hoc in base a questi dati, per potenziare la tua copertura.

sorgenti di traffico YouTube

Che tu sia un videomaker alle prime armi o un più esperto Youtuber, prestare ascolto a ciò che i dati ti dicono è imperativo. Ma soprattutto, imparare a incrociarli correttamente ci permette di generare idee nuove, scoprire schemi virtuosi o alcune falle nella nostra strategia!