Ultimo aggiornamento 10 Marzo 2020 di Alessandra
Dopo aver analizzato i vari termini che più si utilizzano nel linguaggio della comunicazione (ne abbiamo già parlato nell’articolo Logo, brand e marchio: sinonimi o contrari?), vorremmo soffermarci su quello che è il marchio e sulla sua progettazione.
Il marchio (spesso confuso e chiamato solamente logo), è l’elemento grafico fondamentale, attorno al quale si costruisce e si costituisce il brand. Dal marchio si può sviluppare l’identità del prodotto o dell’azienda, si avviano campagne pubblicitarie e comunicative, è il simbolo che rappresenta e definisce chi siamo, quali sono i nostri principi e quali sono i nostri obiettivi e che ci distingue dai competitor (a seconda del caso, dell’azienda o del prodotto).
Spesso, quando si decide di creare un marchio, non si padroneggiano i fondamentali della progettazione e del design che, come tutte le discipline, possiede delle regole. Puntoventi ha deciso così di proporre dieci semplici consigli, che potrete seguire per iniziare a ideare insieme a noi il vostro marchio o verificare se quello che già avete è conforme alle nostre regole.
- La semplicità è la prima regola: il marchio deve riuscire a trasmettere fin dal primo momento i valori di cui è simbolo, senza che sia troppo caotico e decorativo, come disse Mies van der Rohe “Less is more”.
- Deve essere empatico anche in scala di grigio o in bianco e nero: bisogna aver la certezza che risulti ottimale in qualsiasi contesto, anche laddove il colore non sia previsto.
- Avere la copia in alta risoluzione: è necessario che la progettazione sia eseguita in vettoriale, così da assicurarsi che non ci sia alcuna perdita di risoluzione anche nelle stampe più grandi e definite; i formati che è bene avere sono .ai, .eps, .pdf. (Da ricordare: una fotografia non potrà mai essere un marchio).
- Deve essere scalabile: verificare sempre che sia leggibile e che le parti siano comprensibili in tutte le scale possibili, dalla dimensione più grande a quella più piccola.
- Utilizzare consapevolmente il colore: è consigliabile non impiegare più di tre tinte differenti, meglio sarebbe “giocare” su più tonalità e differenti gradi di intensità. È necessario fare una ricerca sugli accostamenti cromatici più adatti al messaggio e comprendere il significato evocativo che hanno.
- L’importanza dei caratteri tipografici non è da sottovalutare: bisogna verificare che il font non sia riconducibile ad altri marchi o prodotti, inoltre sarebbe bene non usare più di due lettering differenti.
- È sconsigliato il contorno, in quanto appiattisce l’impatto visivo; provate a guardare i prodotti che avete attorno e verificare quanti di essi hanno il marchio con il contorno e quanti no.
- È sconsigliato anche scrivere all’interno del marchio stesso, o in parti in cui sarebbe difficile distinguere nettamente le parole: fate la prova di ridurre il logo al massimo, le scritte sono ancora nettamente leggibili oppure no?
- Fondamentale è comprendere cosa sia il proprio logo, cosa rappresenti e cosa significhi, non solo per noi ma anche per il possibile cliente/target a cui vogliamo comunicare, oltre ad immaginare già le possibili e diverse applicazioni per le quali sarà usato.
- Il logo dovrebbe essere inscrivibile all’interno di una forma geometrica definita, come un cerchio, un quadrato o un rettangolo; bisognerebbe quindi evitare che la “gabbia” in cui si iscrive sia una forma polimorfa o indefinita.
Puntoventi per progettare un marchio segue, insieme ai suoi clienti, cinque semplici passi:
- Incontriamo il cliente, ascoltiamo le sue idee e raccogliamo i suoi desideri
- Identifichiamo l’impresa o il prodotto all’interno del mercato in cui si inserisce
- Presentiamo la prima bozza e valutiamo, con il cliente, i lati positivi e quelli negativi
- Passiamo alla revisione e ad apportare le modifiche concordate
- Consegniamo il marchio con i consigli e le istruzioni sul suo utilizzo
Il nostro approccio garantisce un “prodotto” perfettamente rispondente alle esigenze del cliente: contattaci per costruire il tuo nuovo marchio con noi!
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