Il commercio al dettaglio, che in questi mesi ha vissuto una crisi senza precedenti, sembra avere in larga misura compreso la necessità di arricchire la propria vetrina affilando tutte le armi a disposizione. Mai come oggi appare evidente che disporre di un canale di vendita online può fare la differenza.

Altrettanto palese è che un digitale efficace scaturisce da un’attenzione costante alle abitudini di acquisto dei consumatori che si stanno rinnovando profondamente adeguandosi alla mutata situazione esterna, nazionale e mondiale, oltre che alla propria condizione interiore in un mondo che ha assunto contorni inediti. Il retailer si trova così di fronte a sfide che vanno ben oltre al concetto di vendita.

Supportare, informare e rassicurare i clienti sono le parole d’ordine indicate di recente da Kevin Fried, Industry Leader, Specialty Retail di Google, che ha stilato un elenco di 8 strategie che i retailer possono adottare per ottimizzare il proprio lavoro.

PRIORITÀ

Si inizia con la definizione delle cosiddette priorità, dando uno sguardo d’insieme al sito, verificando se il brand risulta valorizzato al meglio e scegliendo quali sono le azioni indispensabili da svolgere tra le tante idee che emergono in linea teorica, concentrandosi sull’essenziale, sui progetti di maggiore impatto che possano fornire risultati misurabili.

VELOCITÀ

Il secondo consiglio riguarda la necessita di ottimizzare la velocità del sito con un controllo delle impostazioni presso i propri provider della Rete CDN, con l’adozione di metodi semplici per la memorizzazione del codice https nella cache, comprimendo immagini e testo senza comprometterne però la qualità, eliminando tag inutilizzati, etc.

USER EXPERIENCE

Terzo punto, estremamente rilevante, riguarda l’esperienza di pagamento che deve essere veloce, fluida e sicura, come pure la capacità di sfruttare la tecnologia per un’assistenza ai clienti rapida.

COMUNICAZIONI IMMEDIATE E AUTENTICHE

Tra le strategie da seguire, emerse soprattutto in questi mesi di pandemia, c’è quella di mostrare gli avvisi importanti, sfruttando la homepage del sito per condividere informazioni sul modo in cui la propria attività sta aiutando i clienti. “Adotta un approccio sincero, non utilizzare un linguaggio aziendale e assicurati che i banner e altre notifiche sul sito siano semplici e chiari, con colori e caratteri neutri – spiega Fried – ricordati anche di dare agli utenti la possibilità di chiudere facilmente qualsiasi banner tramite il pulsante a X in modo che possano continuare a navigare”.

PROMOZIONI E PROMOZIONE

I retailer dovrebbero inoltre cercare di proporre prodotti e promozioni pertinenti al particolare momento che stiamo vivendo. Le nuove situazioni che si vengono via via a creare influenzano anche i comportamenti di acquisto. In tal senso è necessario monitorare che le campagne e gli asset delle creatività del proprio brand riflettano una situazione aggiornata, facendo attenzione a eliminare campagne con contenuti poco rispettosi di un periodo specifico, privilegiando messaggi e creatività relativi al brand che siano pertinenti ed empatici.

UNIFORMITÀ E COERENZA

Ricordate quando abbiamo parlato di tone of voice aziendale? Ecco, l’ultimo consiglio riguarda proprio questo, ovvero la necessità di quello di assicurarsi che ci sia coerenza tra i vari canali, creando fiducia nei clienti con messaggi chiari e sicuri verificabili sia sul sito che nelle altre modalità di comunicazione.