Grandi e piccole realtà, a volte, decidono di affidare al proprio pubblico di riferimento la scelta definitiva del restyling dell’identità visiva – che si tratti di un logo, un packaging o un nuovo prodotto da lanciare – come una vera e propria strategia di marketing. Tutto questo può avvenire tramite sondaggi pubblici o votazioni online, in cui l’utente può imbattersi nei social network o attraverso le newsletter dei brand preferiti.
È sempre conveniente far decidere al pubblico la nuova linea grafica aziendale? Se da un lato potrebbe essere una soluzione efficace per avvicinarsi al proprio target e far aumentare così la brand awareness, dall’altra parte si rischia di far nascere delle controversie per le proposte fatte o per la scelta presa.
Vediamo assieme un esempio.
Milano-Cortina 2026
Le prossime Olimpiadi invernali, che si terranno a Milano-Cortina nel 2026 hanno coinvolto, per il terzo anno di fila, gli italiani nella decisione dell’identità visiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Sul palco dell’Ariston, durante il Festival di Sanremo, sono stati lanciati i sondaggi che hanno portato alla scelta del logo nel 2021, del tema musicale nel 2022 e della mascotte ufficiale in questo 2023.
Le proposte arrivate in finale dei personaggi che rappresenteranno lo spirito, i valori e l’abbraccio al mondo di Milano-Cortina 2026 sono state una coppia di sportivissimi ermellini e un’altra di sorprendenti fiori di montagna, una stella alpina e un bucaneve.
La coppia decretata vincitrice, con un 53% contro un 47%, risulta essere quella degli ermellini disegnati dall’Istituto Comprensivo di Taverna (CZ) che hanno ottenuto più voti rispetto alla stella alpina e al bucaneve presentati dall’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (MI). Ora, come previsto dal processo di selezione, le idee saranno consegnate a un team di professionisti che lavoreranno alla loro realizzazione definitiva, per poi essere presentate ufficialmente al pubblico.
Qui di seguito il video spiegazione delle due mascotte.
L’idea vincitrice al momento non è ancora stata presentata nei social ufficiali ma si possono già trovare il comunicato stampa o alcune notizie a riguardo all’interno del sito. Alcuni commenti sotto a dei vecchi post, però, ci possono far intuire che più di qualcuno non prenderà bene la scelta fatta.
Questo approccio di marketing che stringe un collegamento diretto con il grande pubblico, in effetti, presenta degli enormi vantaggi, come un aumento della consapevolezza legata al brand, l’engagement degli utenti e in generale il coinvolgimento di grandi gruppi di persone, e in un certo senso offre un’esperienza ludica memorabile.
D’altro canto, il rischio più grosso che corre il brand è la possibilità che una proposta e una votazione popolare non sia in linea con mission e vision del marchio stesso e che possa generare un senso di allontanamento dell’utenza che a tale brand è rimasta legata dalla nascita.
Scrivi un commento