Sono passati più di sei anni da quando abbiamo parlato per la prima volta dell’importanza del brand reputation management. Si tratta di quel monitoraggio attento del passaparola online, alla base del quale sta la consapevolezza che, prima di fare un acquisto, la maggior parte di noi tende a informarsi online su quello che gli altri pensano. Strumenti professionali come un servizio di rassegna stampa rappresentano un aiuto prezioso in questo tipo di monitoraggio, ma non è da sottovalutare anche il tool gratuito Google Alert.

La riprova sociale, infatti, è una cassa di risonanza del valore  percepito del brand e, attraverso l’utilizzo di Google Alert, sarà possibile monitorare le menzioni e i feedback degli utenti, ricevendo comode notifiche via mail.

Cos’è Google Alert

Si tratta di un’applicazione sviluppata dal ingegnere indiano Naga Kataru per colosso di Mountain View che consente di monitorare il web e individuare le pagine che contengono specifiche parole chiave preimpostate dall’utente. Per ciascuna di esse, come si vede nello screenshot qui sotto, è possibile una serie di parametri, a partire dalla tipologia di fonti e la frequenza di notifiche mail.

google alert creazione alert

Ogni volta che qualcuno menziona l’oggetto dell’avviso che hai inserito, o meglio la query, il servizio invia un alert (avviso) all’indirizzo Gmail prescelto per l’attivazione delle notifiche. In questo modo sarà possibile ricevere un “alert” quando il nostro brand viene menzionato in rete, per intercettare le opinioni degli utenti e intervenire con rinforzo positivo o compensazione in caso di feedback negativo.

È importante precisare che le informazioni vengono recuperate da siti web, blog e ricerche all’interno della rete di Google. Rimangono fuori social media, forum, deep web (il luogo virtuale dove finiscono i link deindicizzati da Google) e dark web.

Come scegliere le keyword / query

Per sperimentare, in attesa di capire bene che parole chiave, tendenze oppure argomenti monitorare, il pannello di Google Alert contiene anche la sezione “Io sul Web“. Cliccando sul simbolo +,si aggiungeranno automaticamente al monitoraggio il nome e/o l’indirizzo e-mail.

google alert: io sul web

I “Suggerimenti” contengono poi tutte le parole chiave e gli argomenti in tendenza. Anche questi possono essere d’aiuto nella primissima impostazione e nella sperimentazione iniziale.

Quali sono le utilità di marketing

Il vantaggio principale è quello di monitorare cosa si dice di una persona o di un azienda online e intercettare eventuali segnali di diffamazione online. Si tratta quindi di uno strumento utilissimo per aziende, professionisti, politici e persone mediaticamente esposte.

Oltre al nome del brand, di linee di prodotto o di prodotti di punta, attraverso Google Alert sarà possibile monitorare anche argomenti correlati alla nostra attività, intercettando così ciò che più interessa ai nostri potenziali clienti. Questo consentirà di realizzare dei contenuti interessanti per le tue buyer personas, approfittando degli argomenti di tendenza del settore e cavalcando i trend.