Oggi, al secondo posto come motore di ricerca, dopo il dominatore incontrastato Google, c’è YouTube!
Il famoso contenitore di video vanta infatti quasi 120 milioni di utenti al giorno, e con così tanto potenziale di traffico, non c’è da meravigliarsi che i creatori di video si riversino su YouTube, soprattutto ora che, grazie alla SEO, ottimizzare il canale è molto più facile.
In questa guida affrontiamo i sedici passi per la creazione e l’ottimizzazione di un canale YouTube.
1) Determinare il focus del canale, cioè il pubblico di riferimento e il tipo di contenuti da creare
Questo aiuta a stabilire una chiara identità di brand, identificare le aree di interesse del pubblico, ricercare parole chiave rilevanti e sviluppare una strategia di monetizzazione.
Si consiglia anche di mantenere la coerenza nella voce, nei contenuti e nelle promozioni del marchio. Si suggerisce di trarre ispirazione da altri canali YouTube e, se il canale è legato a un’attività esistente, di considerare come si integrerà con i prodotti o servizi esistenti.
2) Scegliere un nome per il canale YouTube con attenzione, poiché può essere modificato solo tre volte ogni tre mesi
Un nome stabile aiuta a costruire fiducia con gli utenti e dovrebbe riflettere il contenuto del canale.
Se il canale è legato a un’attività esistente, è consigliabile mantenerne la coerenza nel nome. Se il canale è personale, si può scegliere un nome a piacimento, ma bisognerebbe comunque considerare la sua rilevanza e il potenziale valore per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Cambiare il nome in futuro non è un problema, ma è meglio rifletterci attentamente per evitare confusione o una ristrutturazione massiccia del marchio.
3) Iniziare a creare il canale YouTube
È molto semplice, basta possedere un account Google. Ci si può iscrivere a un canale YouTube utilizzando un indirizzo Gmail esistente o creandone uno nuovo.
Per un canale personale, i passaggi di creazione sono:
- accedere a YouTube tramite indirizzo email;
- fare clic sull’immagine del profilo e selezionare “Crea un canale”;
- seguire i passaggi forniti da YouTube per completare la creazione;
- controllare i dettagli e confermare il canale.
Se si vuole invece creare un canale aziendale, lo si può fare seguendo un processo che consente di avere più proprietari o collaboratori.
I passaggi sono:
- accedere a YouTube;
- andare all’elenco canali;
- creare un nuovo canale o utilizzare l’account aziendale esistente;
- creare il canale facendo clic su “Crea un nuovo canale”;
- assegnare un nome al nuovo canale e fare clic su “crea”;
- seguire queste istruzioni per cambiare proprietari o gestori del canale.
4) Personalizzare il canale YouTube è essenziale
Per farlo si dovrà accedere al canale e selezionare “Personalizza canale”. Verranno visualizzate tre schede: Layout, Branding e Informazioni di base, ciascuna con diverse opzioni di personalizzazione.
Si può aggiungere un trailer personalizzato per i non iscritti, modificare l’immagine del profilo e il banner del canale, creare una URL personalizzata, scrivere una descrizione accattivante del canale, fornire dettagli come l’indirizzo email di contatto e la posizione, e aggiungere collegamenti ipertestuali ad altri siti web e risorse.
Queste personalizzazioni aiutano a rendere un canale più attraente e informativo per il pubblico.
5) Uso degli strumenti SEO su YouTube è fondamentale per il successo del canale
Uno strumento raccomandato è TubeBuddy, un’estensione di Chrome che offre consigli sulle parole chiave, statistiche, tag e molto altro. La funzione principale, Keyword Explorer, aiuta a trovare parole chiave rilevanti per il titolo, la descrizione e i tag dei video.
Il SEO Studio di TubeBuddy fornisce suggerimenti per ottimizzare i video durante il caricamento, valutando il livello di ottimizzazione. Altri strumenti come SEOZoom e Semrush offrono funzionalità simili, aiutando a identificare parole chiave, monitorare tendenze, creare miniature e migliorare il SEO dei video. Questi strumenti sono essenziali per migliorare la visibilità dei contenuti su YouTube.
6) Pianificazione dei contenuti video su YouTube utilizzando strumenti SEO
È importante evitare di indovinare gli argomenti dei video, poiché questo può comportare la creazione di contenuti che non si posizionano bene. Invece, si consiglia di utilizzare gli strumenti SEO di YouTube per trovare parole chiave competitive con un alto volume di ricerca e anche quelle con un volume medio-basso, che possono essere ottime idee per i video.
Un suggerimento è utilizzare il Keyword Explorer di TubeBuddy per generare nuove idee video periodicamente. Le parole chiave rilevanti, compreso il loro volume di ricerca e il livello di concorrenza, vengono inserite in un foglio di calcolo.
Successivamente, si può cercare il posizionamento dei video basato su queste parole chiave per identificare parole chiave correlate, titoli ottimizzati e tag, insieme ad altri elementi da considerare per la creazione dei video. Questo processo fornisce un elenco aggiornato di idee video da cui attingere ogni mese.
7) Creazione di script e contorni per i video su YouTube
L’obiettivo principale è mantenere il coinvolgimento degli spettatori per un periodo più lungo, poiché questo migliora il posizionamento dei contenuti su YouTube.
Per farlo, è importante avere elementi come un gancio iniziale accattivante, punti chiave nel video, grafica interessante e una conclusione utile. Scrivere in anticipo gli script o gli outline dei video può rendere il video più coinvolgente e organizzato. Questi script possono essere creati come elenchi puntati in Google Documenti o su un taccuino. È utile monitorare la “Durata media di visualizzazione” nelle analisi di YouTube nel tempo; un valore superiore al 30% è considerato buono, mentre oltre il 60% è considerato eccellente in termini di coinvolgimento degli spettatori.
8) Registrare e modificare il video per YouTube
È consigliato seguire lo script del video durante la registrazione, suddividendo il processo in brevi clip per evitare di perdere contenuti importanti. Non è necessaria una fotocamera sofisticata; uno smartphone e una buona fonte di luce, preferibilmente naturale, sono sufficienti.
Alcuni suggerimenti includono:
- posizionarsi di fronte alla fonte di luce principale per evitare ombre sul viso;
- mantenere la fotocamera stabile per evitare clip sfocate;
- non esitare a mettere in pausa e riprendere la registrazione se necessario;
- guardare l’obiettivo della fotocamera anziché lo schermo per stabilire un contatto visivo con gli spettatori.
Seguire queste indicazioni consentirà di registrare un video di alta qualità per YouTube.
9) Incoraggiamento del coinvolgimento degli utenti nei video su YouTube
Questo coinvolgimento aiuta a migliorare le prestazioni del video e la sua visibilità organica. Durante il video, è importante chiedere agli spettatori di interagire con il contenuto.
Queste azioni forniscono segnali positivi all’algoritmo di YouTube.
Inoltre, il coinvolgimento degli utenti può portare a spettatori fedeli, risposte ai commenti, nuovi iscritti e condivisioni sui social media.
Alcuni suggerimenti per aumentare il coinvolgimento includono:
- Aggiunta di didascalie o animazioni che incoraggiano il mi piace e l’iscrizione.
- Porre domande agli spettatori.
- Chiedere loro di condividere il video.
- Aggiungere schermate finali che indirizzano gli utenti ad altri contenuti sul tuo canale.
- Utilizzare le schede informative per indirizzare gli spettatori verso video correlati.
10) Ottimizzare il titolo del video su YouTube utilizzando una parola chiave rilevante, come indicato dallo strumento SEO scelto
Non è necessario inserire la parola chiave esatta, ma è importante includere almeno una variante simile. Per esempio: se la parola chiave scelta è “viaggio economico in Thailandia”, alcuni titoli possibili potrebbero essere creati per attirare l’attenzione degli utenti, come:
- Viaggio in Tailandia a buon mercato: 10 consigli di viaggio economici
- Thailandia a misura di budget: come ho risparmiato €5.000 durante il mio viaggio in Thailandia!
È consigliabile essere creativi utilizzando parole d’azione, aggettivi e punti esclamativi. Inoltre, è importante confrontare i titoli dei video dei concorrenti, per assicurarsi di fare scelte più accattivanti di quelli già in classifica.
11) Ottimizzazione della descrizione del video su YouTube per scopi di SEO e coinvolgimento degli utenti
La descrizione dovrebbe iniziare con un gancio accattivante e poi continuare a spiegare il contenuto del video.
Per esempio, per un video su “viaggi economici in Thailandia”, la descrizione potrebbe iniziare con un’annotazione sui risparmi fatti durante il viaggio e quindi elencare i consigli per viaggiare in modo economico in Thailandia. È importante includere ulteriori risorse utili nella descrizione, come:
- strumenti o guide menzionate nel video,
- link ai profili social,
- collegamenti al sito web o blog,
- link di affiliazione,
- post o articoli correlati,
- timestamp per i suggerimenti nel video,
- collegamenti a corsi o offerte a pagamento.
Questa pratica migliora la visibilità del video e fornisce valore aggiunto agli spettatori.
12) Aggiunta di tag delle parole chiave al video su YouTube
Anche se TubeBuddy può aiutare con questa attività, bisognerà comunque inserire manualmente i tag. In alternativa a TubeBuddy si può effettuare una ricerca tra i video concorrenti per vedere quali tag stanno utilizzando.
I tag consistono in parole chiave o frasi chiave che aiutano gli spettatori a trovare il video e i rispettivi correlati su YouTube. Questo processo aiuta YouTube a categorizzare i contenuti video per una migliore scoperta.
Ad esempio, se il video è sugli “strumenti di Facebook”, si potrebbero aggiungere tag come:
- “Facebook”
- “Suggerimenti su Facebook”
- “Marketing su Facebook”
- “Strumenti di marketing su Facebook”
- “Tutorial su Facebook”
- “Strumenti per Facebook”
13) Caricare una miniatura personalizzata
La miniatura del video è uno degli elementi primari che le persone vedono nei risultati di ricerca di YouTube. Pertanto, è fondamentale creare una miniatura audace e accattivante, che rappresenti chiaramente il contenuto del video stesso.
Si potrebbero utilizzare strumenti come Canva per semplificare la creazione di miniature personalizzate, utilizzando foto, elementi grafici, immagini stock, testo e icone. Molte persone preferiscono scattare una foto personalizzata, rimuovere lo sfondo e aggiungere testo per catturare l’attenzione degli spettatori. Se non si hanno competenze grafiche, è anche possibile considerare l’assunzione di un designer freelance per creare una miniatura di alta qualità.
L’importanza di avere una miniatura di qualità per il video è enfatizzata per attirare l’attenzione degli spettatori.
14) Aggiunta di sottotitoli e didascalie ai video
Questi elementi sono importanti per aiutare gli spettatori a comprendere meglio i contenuti e per rendere i video accessibili anche alle persone con problemi di udito.
Su YouTube, è possibile aggiungere sottotitoli in modo automatico, ma per ottenere sottotitoli più precisi che si sincronizzano perfettamente con il video, si consiglia l’uso di uno strumento come Rev.com. Questo è un servizio a pagamento che costa circa €20 per video e offre sottotitoli di alta qualità che corrispondono al contenuto del tuo video. Dopo aver ottenuto i sottotitoli da Rev.com, è sufficiente caricarli su YouTube per renderli disponibili agli spettatori.
15) Aggiunta di carte e schermate finali ai video
Le schermate finali e le schede informative sono funzionalità integrate che consentono di collegare i video a contenuti correlati.
Quando si carica un video su YouTube, si ha la possibilità di compilare vari campi, tra cui titolo, descrizione e tag. Due di questi campi sono dedicati alle schermate finali e alle schede informative.
Utilizzando queste funzionalità, si possono aggiungere collegamenti a video correlati e inserire schede video alla fine del video. Questo aiuta a trattenere gli spettatori sul canale e a indirizzarli verso altri video pubblicati.
16) Organizzazione dei video sul canale YouTube creando delle playlist
Se si ha una quantità significativa di video sul canale, creare playlist può essere utile.
Sebbene non sia certo se questo influenzi la SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), le playlist aiutano gli spettatori a trovare e navigare tra i contenuti correlati. Per esempio: se si hanno video su argomenti diversi, si potrebbero organizzare in playlist tematiche. In questo modo, le persone possono guardare tutti i video in una determinata playlist, semplificando la scoperta e la visualizzazione dei contenuti che li interessano.
I suggerimenti SEO forniti nell’articolo aiutano a ottimizzare il canale, a cercare video popolari, a registrare video di qualità, a ottimizzare il contenuto e ad aumentare l’interazione degli utenti. Questi sono gli ingredienti chiave per il successo su YouTube.
Scrivi un commento