Per i brand B2B (business-to-business) l’e-commerce è una necessità fondamentale: nel 2022 il 65% delle aziende B2B ha venduto esclusivamente online. Per mantenere il passo con la continua evoluzione dell’e-commerce B2B bisogna monitorare attentamente le tendenze, cercando di sfruttarle il più possibile.

Vediamo insieme le 10 tendenze più in voga per l’e-commerce B2B:

  • L’ottimizzazione mobile è vitale

Chi fa acquisti online usa lo smartphone quotidianamente: si stima che il volume di commercio da mobile raggiungerà i 620 miliardi di dollari entro il 2024, questo significa che il 42% di tutti gli acquisti e-commerce verrà effettuato tramite dispositivo mobile. Ottimizzare il sito lo renderà più accessibile, riducendo la frequenza di rimbalzo: una presenza efficace sui dispositivi dei potenziali clienti che permetterà di raggiungerli ovunque si trovino.

  • I social network, nuovi canali di vendita

Su Instagram, TikTok e Facebook sono presenti molte aziende che vendono direttamente dalla piattaforma. L’ascesa dell’e-commerce all’interno dei social impone una presenza costante anche su questi canali, che rappresentano una fonte inesauribile di potenziali clienti.

  • Lo shopping online, un’esperienza sempre più personalizzata

L’utente di oggi è più che mai selettivo: ricevere proposte irrilevanti potrebbe irritarlo e allontanarlo. Offrire un’esperienza di acquisto personalizzata è imperativo, che si tratti di consigli sulla base di acquisti precedenti oppure attraverso l’utilizzo di un lessico selezionato. Ogni aspetto può fare la differenza, l’importante è porre gli interessi del cliente al centro dell’attenzione e soddisfarli con informazioni pertinenti.

  • Le vendite omnicanale sono in aumento

In una strategia B2B è fondamentale concentrarsi sul percorso del cliente piuttosto che sulle esperienze individuali su canali diversi. Ecco perché è preferibile sfruttare una strategia omnicanale mirata a offrire ai clienti un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità.

  • Sfruttare gli strumenti per concentrarsi sulla strategia

Per eccellere nell’e-commerce B2B c’è bisogno degli strumenti giusti, che si tratti di un builder di siti web o di un software per carrello della spesa. Questi tool sono importanti anche per la crescita, in quanto automatizzano molte attività, lasciandoti libero di concentrarti sulla strategia. Tra questi ci sono: hosting online dello store, analytics e strumenti di servizio clienti.

  • I dati sulla product discovery sono essenziali

Per gli acquirenti B2B trovare i prodotti giusti non è sempre facile: raccogliere informazioni può risultare insidioso. Dall’altra parte, inserire manualmente le specifiche di ogni prodotto è dispendioso e dispersivo. Con un software per la gestione delle informazioni sui prodotti (Product Information Manager, PIM) tutti i dettagli si possono facilmente raccogliere, gestire e distribuire su più canali. Un metodo efficace per indirizzare le tue strategie di marketing e-commerce al pubblico giusto, sui canali giusti e al momento giusto.

  • I video non sono solo per il B2C

I video sono ovunque, soprattutto su TikTok e Instagram. Questi media si applicano anche all’e-commerce B2B: incorporando una strategia video è possibile catturare l’attenzione e diffondere informazioni importanti in piccoli “assaggi”. Oggi i contenuti video (in particolare di breve durata) generano un ritorno di investimento elevato.

  • Parola d’ordine: sostenibilità

La sostenibilità è prioritaria per i marchi B2B: distinguersi su un tema così sensibile può solo che giovare a un brand. Iniziative come l’impiego di imballaggi ecosostenibili e la riduzione del consumo energetico nella produzione contribuiranno ad affermare l’immagine green dell’azienda.

  • Headless Commerce per uno shopping immersivo

La struttura dell’Headless Commerce permette alle aziende B2B di separare il front-end del proprio sito dal back-end, offrendo ai rivenditori la possibilità di semplificare la creazione e l’offerta di esperienze di acquisto personalizzate. In questo modo il cliente potrà acquistare direttamente dal canale in cui si trova senza dover per forza visitare l’e-commerce aziendale, incrementando significativamente la percentuale di vendite andate a buon fine.

  • La ricerca vocale, una nuova opportunità

Secondo Google il 27% degli utenti online utilizza la ricerca vocale sul proprio dispositivo mobile, di questi il 72% ne fa un uso quotidiano. Pronunciare una frase è decisamente più semplice e veloce di digitare su una tastiera: è fondamentale integrarla per l’e-commerce B2B, per trovarsi a poche parole di distanza dai potenziali clienti.

Restare sul pezzo, ricetta per il successo

L’e-commerce B2B e le sue tendenze sono in costante evoluzione. Per rimanere competitiva un’azienda deve monitorare il loro andamento e valutare a quali dare la priorità, ricordandosi sempre di un aspetto fondamentale: gli interessi del cliente sono sempre al centro dell’attenzione. Per questo è importante assecondarli offrendo un’esperienza di acquisto immersiva e senza soluzione di continuità.