Meta Ads è la piattaforma che offre soluzioni pubblicitarie per Facebook, Instagram e Messenger e che permette di mostrare annunci sponsorizzati in modo mirato agli utenti che navigano su queste piattaforme. Alla base di questi Adv c’è un complesso algoritmo che sfrutta numerosi fattori per comprendere quali annunci mostrare a quale pubblico.

Ammesso e non concesso che l’algoritmo è soggetto a frequenti mutamenti, avere presente una comprensione generale di cosa fare (o non fare) sicuramente aiuta nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Come funziona un annuncio su Meta

Gli annunci su Meta si basano prevalentemente su un modello di aste, in cui il prodotto dal valore più alto – ovvero quello che risulta essere più naturale e rivelante per il target di riferimento – riesce a ottenere maggiore visibilità. È proprio attraverso questo sistema che l’inserzione viene abbinata a chi, del pubblico di riferimento, potrebbe trovarla più interessante.

Il principio di aste basato sul valore fa sì che per raggiungere il maggior numero di utenti non serva investire grosse cifre nelle sponsorizzate su Meta, bensì lavorare su testi e creatività migliori, affinché risultino pertinenti con gli altri contenuti visualizzati dal segmento di utenti identificato.

Una cosa da tenere a mente è che l’algoritmo – adattandosi in tempo reale – ha come scopo quello di ottenere più azioni desiderate al costo più basso. Nel momento in cui si comincia a modificare, limitando posizionamento o target, si mette in difficoltà l’algoritmo, che inevitabilmente raggiungerà meno persone e innalzerà il costo per azione.

Le inserzioni che raggiungo un risultato migliore riescono a combinare in modo corretto ed equilibrato 5 componenti: giusto obiettivo, targhettizzazione, budget sufficiente, durata sufficiente e creatività dell’inserzione coinvolgente.

Dopo la pubblicazione l’algoritmo analizza i 5 elementi appena accennati e procede a mostrare al pubblico di riferimento l’inserzione per comprendere chi è più probabile che interagisca, per restringere il campo d’azione e ottimizzare

Learning phase dell’algoritmo

Successivamente alla pubblicazione o alla modifica di un annuncio pubblicitario su Meta, l’algoritmo attua una fase chiamata learning phase, della durata massima di 7 giorni, in cui – attraverso 50 azioni sull’inserzione – cerca di comprendere come ottimizzare al meglio l’annuncio per raggiungere l’obiettivo scelto dall’inserzionista, guardando soprattutto quante persone vi hanno cliccato sopra, quante lo hanno ignorato, e quanto è alto il tasso di conversione e di raggiungimento dell’obiettivo.

Per uscire il più velocemente possibile da questa fase si consiglia di impostare un pubblico sufficientemente ampio e realizzare campagne non troppo invasive ma che allo stesso tempo abbiamo delle creatività incisive.