Quando parliamo di tasso di conversione intendiamo una metrica utilizzata per misurare l’efficacia di una campagna, un sito web, un’applicazione o un contenuto sui social. Indica la percentuale di visitatori che compiono una determinata azione rispetto al numero totale utenti.
Monitorare il tasso di conversione è essenziale per comprendere se l’oggetto dell’analisi sta funzionando in modo efficiente o se è necessario apportare modifiche. Permette anche di concentrarsi su strategie che possono portare a un miglioramento del ritorno sugli investimenti senza necessariamente aumentare il traffico. Infine aiuta a ottimizzare l’esperienza d’utente, dal momento che può aiutare a capire se ci sono ostacoli che impediscono all’utente di procedere con l’azione desiderata.
Come calcolare il tasso di conversione
Calcolare il tasso di conversione non è molto difficile. Prima di tutto è necessario definire quale azione si vuole misurare (per esempio se si attiva una sponsorizzazione sui social, il tasso di conversione può essere applicato al numero di click sul link). Subito dopo è importante raccogliere i dati essenziali per il calcolo: il numero totale di visitatori o utenti e il numero di conversioni.
Una volta acquisiti questi valori si può procedere al calcolo con la seguente formula:
Immaginiamo che la call to action sia il click su link; se il numero di visitatori di una sponsorizzata è 40.000 e di questi utenti 1.000 hanno compiuto cliccato sul link, il tasso di conversione andrà calcolato (1000/40000) x 100 = 2,5%. Con un CTR (click-trough rate) risultante del 2,5%.
Una volta calcolato, questo valore va interpretato in base al contesto, dal momento che un tasso di conversione buono può variare a seconda del settore, del tipo di attività e degli obiettivi specifici.
Come migliorare il tasso di conversione
Per migliorare il tasso di conversione si possono adottare diverse strategie:
- Ottimizzare le landing page (pagine di destinazione)
Le pagine verso cui vengono indirizzati i visitatori devono essere chiare, convincenti e facili da navigare.
- Impostare call to action efficaci
Pulsanti e messaggi che invitano gli utenti a compiere un’azione devono essere ben visibili e facilmente comprensibili.
- Realizzare test A/B
Sperimentare differenti versioni di una pagina o di una campagna pubblicitaria aiuta a comprendere quale funziona meglio.
- Ridurre degli attriti nel processo d’acquisto
Se il processo per effettuare una conversione è complicato o lungo, gli utenti potrebbero abbandonare il sito.
- Effettuare una selezione del target accurata
Raggiungere il pubblico giusto è fondamentale. Le campagne devono orientarsi verso utenti con un interesse specifico per i prodotti o servizi offerti.
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