Creare un marchio significa costruire un’esperienza capace di riflettere uno scopo. La visual identity occupa una grande parte dell’esperienza di marca, infatti è proprio attraverso una scelta coordinata di colori, grafiche e caratteri che si riesce a visualizzare l’essenza del brand. La coerenza tra gli elementi e un forte sistema di identità visiva permettono a un marchio di affermarsi e diventare riconoscibile.

Il visual identity system è una guida che dimostra l’intera esperienza visiva di un brand, tenendo conto dei suoi colori, della texture, del materiale fotografico e audiovisivo, dei font utilizzati e altro molto ancora. Il suo obiettivo è comunicare in maniera chiara il marchio agli stakeholder interni in modo tale che a loro volta lo trasmettano coerentemente al pubblico esterno.

Un efficace sistema di identità visiva aiuterà un’organizzazione a:

  • agevolare l’ideazione e la creazione dei contenuti;
  • evitare gli errori legati all’incomprensione di ciò che il marchio comporta;
  • rendere semplice la collaborazione tra i diversi team;
  • creare strategie complesse con una solida base che possa contribuire a un miglioramento costante nel tempo.

Come si crea un sistema di identità visiva?

  • Sviluppo della Brand identity

Il visual identity system innanzitutto è formato dall’immagine del marchio, cioè dal logo, i caratteri e i colori che lo rappresentano. Se non dovesse già essere fatto, questa è la prima cosa da sviluppare in questo passaggio.

  • Creazione di una mood board

Le mood board permettono di raccogliere e visualizzare immagini, oggetti, fotografie, video, caratteri tipografici, colori e suoni che suggeriscono l’atmosfera o lo stile di un brand. Sono utili per ottenere ispirazione e suggestioni su come potrebbe essere il sistema di identità visiva ufficiale una volta terminato.

  • Ottenimento di feedback

Anche se può sembrare semplice, potrebbe risultare lo step più impegnativo perché richiede tempo e pazienza. Le impressioni e le opinioni ricevute comportano una rivisitazione continua della mood board fino a quando non si ottiene l’approvazione finale per la composizione del visual identity system.

  • Inserimento delle linee guida

Affinché un sistema di identità visiva funzioni bene è necessario avere delle linee guida (o manuali d’utilizzo) che ci indichino come utilizzare i nostri loghi, colori e font su qualsiasi materiale da realizzare. Più precise saranno meno confusione avranno i designer nello sviluppare ciò che serve. Sicuramente una cosa che non dovrà mancare saranno degli esempi sulle cose da fare e da non fare in modo tale che il team possa rimanere sul pezzo.

Ecco alcune best practice per far risaltare il marchio dalla massa.

Conosci il messaggio. Sii consapevole di come vuoi parlare al tuo pubblico e avrai tutte le carte in regola per porre delle solide basi verso il successo. Rifletti su quali sono i valori da condividere e crea un programma che segua i tuoi obiettivi e ti permetta di sviluppare risultati in linea con i tuoi ideali.

Amplia il background teorico. Studiare la psicologia dei colori può aiutarti a trasmettere meglio il messaggio al pubblico: ogni palette può influenzare la percezione del marchio a nostro piacimento.

Sii specifico. Essere il più specifico possibile ti eviterà di commettere errori. La scelta dei dettagli in ogni campo, per esempio lo stile fotografico da utilizzare, semplificherà il lavoro del team (anche per gli ultimi arrivati!).

Costruire un sistema d’identità visiva è un concetto che può sembrare molto tecnico e specifico ma la verità è che anche solo pensare di creare qualcosa nel nostro piccolo ci sta indirettamente inducendo a farlo. Porsi le giuste domande e soffermarsi nei dettagli ci permette di fare un lavoro coi fiocchi.

Hai mai creato un visual identity system? Se la risposta è negativa, oggi potrebbe essere il giorno giusto per iniziare.