Chiunque possieda un indirizzo email e segua un determinato brand, giornale, associazione o sito sarà sicuramente iscritto ad almeno una newsletter: si tratta di una pubblicazione digitale che viene inviata via posta elettronica con una certa frequenza, può essere infatti giornaliera, settimanale, mensile, ecc. È una componente dell’email marketing ed è considerata una strategia efficace per entrare in contatto con il cliente e aiutarlo a ricordare un specifico brand.
Ottimizzare i messaggi che vengono inviati via email aiuta a risparmiare tempo e fatica, ed è un aspetto che non dovrebbe mai essere trascurato. È importante quindi definire un target di mercato o target di riferimento per i destinatari, che viene definito il “mercato obiettivo”: insomma, è necessario capire quale sia il gruppo di consumatori o soggetti che hanno maggiori possibilità di acquistare un prodotto o contrattare un servizio specifico.
Non di meno, è importante anche conoscere le diverse tipologie di newsletter a seconda del mercato di riferimento. Ma quali sono, dunque, i tipi più comuni di newsletter?
Newsletter di tipo tradizionale (bollettino informativo)
Questo tipo di newsletter è il più semplice in circolazione, nonché il più classico, e presenta lo stile, appunto, di un bollettino informativo. Il target, dunque, può anche essere molto ampio.
Viene spesso usata dalle aziende, e raccoglie contenuti come notizie relative al settore, articoli di blog, sondaggi, studi, infografiche o risorse correlate. Più che vendere, ha principalmente come obiettivo quello di dare informazioni, ma può portare comunque a un incremento del traffico verso il sito web, e quindi, indirettamente, aumentare il numero di conversioni.
Può rivelarsi come buona opzione anche per tutti coloro che hanno lanciato un nuovo prodotto o sito web, perché attraverso la newsletter si potrà raggiungere un maggior numero di utenti.
In tutto ciò, però, è fondamentale essere onesti e precisi su ciò che si vuole comunicare, altrimenti rischia di non funzionare.
Messaggi transazionali
Per “messaggi transazionali” si intendono le email più basilari: possono essere le mail che si inviano come conferma di un ordine che è stato effettuato, o quella di “benvenuto” per il completamento di una registrazione o la risposta a domande associate a prodotti o servizi.
L’obiettivo, in questo caso, è aumentare la connessione con l’utente, migliorare l’affinità della marca e aumentare, allo stesso tempo, l’interesse dei clienti. Il target, dunque, sarà molto mirato e non prevederà che si tratti di un pubblico “freddo”.
Ma attenzione: affinché la newsletter funzioni, l’utente deve riconoscere l’origine del messaggio, perché solo così lo aprirà rapidamente. Fondamentale è anche la velocità di invio: tale caratteristica implica che le newsletter siano una risposta immediata, da programmare, automatizzare e inviare una volta che l’utente ha eseguito una determinata azione.
Newsletter promozionali
Le newsletter promozionali sono una sorta di “avviso” in modo che gli abbonati siano informati su promozioni, offerte, eventi, concorsi o qualsiasi altra attività. Lo scopo principale è quello di ottenere conversioni, e quindi è rivolto a un tipo di target specifico, ben segmentato. In questo caso perché funzioni è molto importante disporre di un design accattivante e inviare il giusto numero di email: in caso contrario potrebbero essere identificate come spam, sia dall’utente che dal server di posta.
Ecco i requisiti che deve avere per funzionare: un titolo accattivante che indichi l’offerta che viene proposta; un’immagine dei prodotti o servizi che vengono promossi; una CTA chiara e ben posizionata all’interno del contenuto; un testo breve e molto chiaro; i pulsanti dei social media; una landing page alla quale indirizzare gli utenti dalla newsletter, che sia ottimizzata per ogni utente; deve proporre offerte personalizzate a ciascun utente, grazie a una precisa segmentazione o campagne fedeltà e/o stagionali (in questo caso solitamente vengono utilizzate quando si avvicina una ricorrenza speciale, come il Natale, il Black Friday, la festa del papà, ecc).
In questo caso il contenuto deve essere personalizzato, mirato alle esigenze di ciascun utente: è quindi importante conoscere il comportamento e il profilo di ciascun utente per aumentarne l’efficacia.
Newsletter per conoscere l’opinione
Questi sono quei messaggi che contengono un sondaggio che gli utenti dovranno compilare per esprimere quello che pensano. Le risposte aiuteranno a definire nuove strategie di posta elettronica che, comunque, richiederanno anche una buona segmentazione degli utenti.
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