Ultimo aggiornamento 27 Ottobre 2020 di Puntoventi

Quanto è importante lavorare sulla forma grafica di un testo? E come incide quest’ultima sull’efficacia dei nostri contenuti?

Nell’era dell’immagine, per vincere è fondamentale la preparazione dei contenuti e la cura della loro estetica. La stessa ricerca che si dedica a una foto ben scattata, perché possa risaltare tra i tanti capolavori presenti sul web, va dedicata all’elaborazione di un testo per renderlo accattivante.

Il content design è questo: applicare idee creative nella realizzazione di contenuti efficaci con la giusta forma per creare la combinazione perfetta tra contenuto e design.

La prima regola è che “anche l’occhio vuole la sua parte” in tutti gli ambiti della vita. Lo possiamo chiamare content design, visual, estetica, il concetto rimane lo stesso: un testo organizzato in maniera piacevole alla vista ha maggiori possibilità di essere letto, e condiviso, da un utente.

Immaginate di dover affrontare un importante colloquio di lavoro, di trovarvi davanti alla vetrina di un negozio, di dover scegliere un libro da acquistare o, ancora, di dover decidere se leggere un articolo su un sito web, un giornale, un blog. È ovvio che il contenuto sia importante ma sicuramente, così come per il colloquio non trascurerete la vostra immagine, ciò che vi farà preferire un negozio a un altro simile o che vi convincerà a leggere la trama di un libro o il contenuto di un articolo sarà il colpo d’occhio.

Senza la giusta struttura, la sostanza passa in secondo piano, il testo viene ignorato e l’interazione viene a mancare. Inoltre, un design poco curato trasmette un messaggio negativo, di trascuratezza del nostro brand, della nostra mission, dei nostri intenti.

Quali sono i benefici che derivano, quindi, dall’applicazione del giusto content design?

Possiamo riassumerli così:

  1. impressionare e attirare l’attenzione del potenziale lettore, stimolandolo a leggere il nostro testo;
  2. differenziarci da eventuali concorrenti;
  3. semplificare e rendere più piacevole la lettura dei nostri contenuti;
  4. agevolare la memorizzazione di ciò che viene proposto nel nostro testo;
  5. rimarcare la nostra professionalità attraverso la cura dei dettagli e la dedizione che caratterizzano il nostro brand.

Il passaggio fondamentale è lo studio del proprio target: a chi è destinato il nostro contenuto, quali sono i bisogni dei nostri utenti e come possiamo trasmettere loro il nostro messaggio. Fatto questo, abbiamo svolto la maggior parte del nostro lavoro.

Quanto al “confezionamento” del testo vero e proprio, le accortezze da seguire sono spesso semplici ma mai da considerare scontate. Per esempio, è dimostrato che utilizzare font, bold e corsivi differenti per stimolare la lettura di frasi che si vuole porre in evidenza, aiuti a enfatizzare i concetti che vengono esposti.

Oppure, soprattutto online, suddividere il testo in paragrafi e, quando possibile, utilizzare elenchi puntati contribuisce a rende i contenuti più chiari e accessibili.

O ancora, integrare al testo scritto immagini inerenti al tema trattato, aiuta a comunicare istantaneamente e in maniera più efficace.

Per concludere, lo studio e l’applicazione del content design sono fondamentale per far sì che il lettore legga davvero il nostro testo, con piacere e senza sforzo; ci permette di esprimere la nostra personalità anche dietro le parole e fa sì che ciò che vogliamo comunicare sia più diretto e incisivo.

Ricordate che un qualsiasi testo, prima di essere letto, viene visto.