Nel nostro blog abbiamo parlato spesso di SEO e di come alcune pratiche di ottimizzazione aiutino a favorire il posizionamento dei propri contenuti. Il blog per una azienda è un prezioso strumento di branding, consente di mettere in luce i punti di forza e il know-how di un brand. In un certo senso, la SEO non differisce molto da ciò che si concepisce come Public Relation, almeno negli intenti di migliorare l’immagine e la reputazione della propria azienda.

Vediamo insieme come queste due attività possono funzionare in sinergia in uno scenario aziendale.

Credibilità e Authority

“Il cash fa altro cash” cantava Marracash: i soldi portano altri soldi. Scherzi a parte, mutuando questo concetto e applicandolo alla crescita di un sito web, possiamo però riconoscere questo pattern: più un dominio è affidabile e ha autorità, più velocemente può crescere. Ma come si ottiene questa autorità?

Papà Google utilizza un insieme di punteggi (fattori di ranking) con il quale valuta l’authority di un dominio. Questi parametri non sono mai stati ufficializzati, ma sostanzialmente si basano su:

  • struttura del sito (e quindi quanto è semplice per un crawler farsi un giretto all’interno del nostro sito),
  • storia del dominio e anzianità,
  • link in entrata,
  • contenuti di qualità.

Partendo da queste informazioni, possiamo immaginare come intrecciare SEO e Digital PR per far volare in alto il nostro sito web.

Social listening: estrapolare le parole chiave

Quando pensiamo alle nostre strategie di SEO e quindi al posizionamento organico dei contenuti, ciò che facciamo è fare in modo che ciò che scriviamo sia raggiunto dal maggior numero possibile di persone. Utilizzare correttamente le parole chiave e produrre contenuti interessanti per gli utenti e originali è fondamentale. Queste parole chiave possono essere estrapolate anche grazie all’utilizzo di programmi di social listening, come Talkwalker: sapere di cosa parlano e cosa interessa ai nostri utenti ci permette di inserire nel nostro piano editoriale dei contenuti interessanti e insieme di qualità.

Non è necessario delegare tutto a programmi terzi però: possiamo anche fare un giro all’interno dei social media, dei blog, dei thread e dei forum per farci un’idea. Oppure, magari sfruttando la nostra newsletter, domandare proprio ai nostri lettori cosa quali sono le cose che reputano più interessanti, con un doppio vantaggio: intrecciare relazioni più profonde (in ottica PR) e ottenere informazioni preziose per i contenuti futuri (in ottica SEO)

Backlink e collaborazioni virtuose

Su questo versante, la Digital PR la fa da padrona: una buona politica di backlink in entrata ci permette di guadagnare visibilità e migliorare la Domain Authority. Per ottenere molti link in entrata curare le relazioni è il primo passo. Niente link manipolativi o comprati però: papà Google lo sa quando fate i birichini!

Piuttosto, cerchiamo di farci coinvolgere in iniziative di collaborazione tra brand, scriviamo contenuti per altri editori inserendo nel testo un link che rimandi al nostro sito, cerchiamo di produrre sempre qualcosa di godibile, utile e di qualità.

Seguendo queste semplici regole, pian piano la nostra immagine ne beneficerà e nella testa degli utenti verremo percepiti come autorevoli e attendibili.

Conclusioni

La SEO PR è una strategia basata interamente sulla Domain Authority, all’interno della quale visibilità e reputazione sono elementi cardine. Farsi conoscere attraverso contenuti di qualità ci permette di guadagnare autorità e autorevolezza, le quali a loro volta ci permettono di aumentare la nostra visibilità, come in un circolo virtuoso.

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